Al termine del mese mariano, nel giorno della Visitazione della Beata Vergine Maria, a San Vito Romano è stata inaugurata la riapertura della chiesa di San Biagio Martire, chiusa da circa un anno a causa di lavori straordinari inderogabili. A presiedere la liturgia il nostro Vescovo S. E. Rev. Mons. Mauro Parmeggiani.
La chiesa di San Biagio è la più antica del paese, uno scrigno incastonato al centro del borgo antico, che per noi abitanti di San Vito Romano costituisce da sempre una memoria storica, ricca della fede delle generazioni che ci hanno preceduto, un luogo in cui si incontrano credo, tradizione, appartenenza e passione.
La costruzione originaria della chiesa risale al 1200, ma è solo il 13 ottobre 1777 che Mons. Ruggeri attua la consacrazione in onore della Madre di Dio e di san Biagio, vescovo e martire, nel frattempo divenuto anche compatrono. Negli anni la chiesa aveva presentato varie necessità strutturali su cui intervenire e grazie alla sollecitudine del nostro Vescovo, i provvedimenti di ristrutturazione architettonica sono stati eseguiti in pochi mesi. Oggi la chiesa ci è restituita nel pieno del suo antico e maestoso splendore. Per il magnifico evento, il cuore dei sanvitesi loda davanti a questo rinnovato altare e rende grazie al Signore per la presenza del Suo amore che si manifesta nelle opere e, soprattutto, nelle persone.
È doveroso ringraziare quanti, di ogni ordine e grado, hanno preso parte a questo lavoro: i tecnici, gli operai e tutti coloro che, in ogni modo, hanno contribuito alla realizzazione di un’opera così importante. Un ringraziamento particolare va ai parrocchiani che, con pazienza, hanno saputo adattarsi, nell’attesa che la chiesa tornasse nuovamente disponibile.
Alessandro De Paolis