La route degli scout di Olevano

«Amare qualcuno non è solo un forte sentimento, è una scelta, una promessa, un impegno». (Erich Fromm). La frase di questo grande psicologo non è scautistica, ma rende molto bene il concetto scout.

L’ultimo anno e mezzo, in questa situazione pandemica, è stato veramente difficoltoso fare attività scout, ed in particolar modo con i nostri “castorini” e “lupetti”, fasce di età particolarmente piccole. Il rispetto delle regole, il distanziamento, a dei bambini che trovano ogni pretesto buono per bisticciare o abbracciarsi, è veramente complicato farlo comprendere. Altra difficoltà è stata far capire ai genitori che la pandemia non si sconfigge chiudendo i figli in casa, ma con adeguata attenzione, facendogli vivere il clima di “famiglia felice”, che le branche prima citate hanno nel dna di metodo. In tutto questo rientra la frase di Fromm, nell’incipit: l’impegno di qualsiasi educatore a fare del suo meglio, come recita la promessa scout, ad AMARE, come scelta di vita. Chiunque pensi che un capo (educatore) faccia tutto questo per uno scopo personalistico, di immagine, in un mondo dove “il tempo è denaro”, non comprende l’impegno di questi ultimi e il tentativo propedeutico, che loro fanno, di inserire nella società dei futuri uomini e donne. Il gruppo scout AGESCI, dell’Olevano Romano 1°, ha terminato con i castorini e i lupetti le vacanze di branco, mentre ad oggi il nostro Clan/Fuoco, è in route a Loreto. Partiranno poi gli esploratori e le guide, per il loro campo, nella Base Nazionale di Bracciano. Noi, come recita la nostra Promessa, facciamo del nostro meglio, sorridendo e cantando, anche nelle difficoltà. Buona strada a tutti, agli educatori scout e non, che hanno nella propria filosofia di vita … fare la felicità dell’altro.

Piero Lanciotti, un capo dell’Olevano 1°