Si è svolta con grande partecipazione l’assemblea regionale dell’Azione Cattolica del Lazio, che ha riunito i Consigli diocesani di tutta la regione per una giornata intensa di formazione, fraternità e condivisione. L’incontro, dal titolo “Responsabilità che si fa cura”, ha offerto ai partecipanti un’occasione preziosa di confronto e riflessione sul senso del servizio nella Chiesa e nella società.
Dopo un iniziale momento di preghiera, l’incontro è stato aperto dall’introduzione di Caterina Castagnacci, incaricata regionale, che ha sottolineato l’importanza della responsabilità come espressione concreta della missione associativa.
A seguire, le associazioni diocesane hanno contribuito con una serie di video in cui hanno risposto alla domanda: “Cos’è per me la responsabilità?”. Testimonianze ricche di significato, che hanno evidenziato la varietà e la profondità dell’impegno associativo nelle diverse realtà locali.
Cuore della giornata è stata la relazione di Vincenzo Danieli, già Delegato Regionale del Lazio, il quale ha offerto un’analisi approfondita del ruolo della responsabilità nell’Azione Cattolica nel cammino di fede nella Chiesa. Con passione, Vincenzo ha saputo delineare le sfide e le opportunità che il servizio associativo comporta, invitando tutti a una sempre maggiore consapevolezza del proprio impegno.
Il culmine dell’Assemblea è stato rappresentato dalla Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Aniello Crescenzi, Assistente Unitario regionale. Un momento di raccoglimento e di grazia che ha rafforzato il senso di comunione e di missione tra i partecipanti. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, attraverso i laboratori tematici, adulti, giovani, educatori ACR e Presidenti diocesani hanno rispettivamente avuto l’opportunità di approfondire il tema della responsabilità nel loro specifico ambito di servizio. Le esperienze condivise hanno arricchito il dibattito e offerto spunti concreti per un impegno sempre più incisivo e consapevole.
L’assemblea regionale dell’Azione Cattolica del Lazio si è dunque confermata come un’importante occasione di crescita per tutti i partecipanti, un momento in cui la responsabilità si è trasformata in cura, in ascolto e in progettualità condivisa.
Un segno tangibile di una AC viva e operosa, che guarda al futuro con speranza e determinazione.
Mauro Ciaffi
presidente Ac diocesi di Tivoli
