Ringraziamo il Signore che ci sostiene e ci accompagna nel condividere responsabilità e scelte importanti come ci invita a fare la nostra fondatrice santa Maria de Mattias: «Egli è quello che mi dà questo gran desiderio di aiutare il mio caro prossimo nei presenti tempi adoperando tutti i mezzi possibili». Dopo la pandemia da covid-19 pensavamo dopo due anni di essere usciti da questo momento così drammatico, ma ora ci attende un periodo ancora più complicato e doloroso. Un paese vicino a noi purtroppo è in guerra, un’emergenza umanitaria incredibile da quando è iniziata l’invasione russa, il 14 febbraio 2022, verso l’Ucraina.
Oggi il nostro obiettivo primario è cercare di dare una mano agli ucraini, vediamo scene dolorose e raccapriccianti: scene di donne e bambini costretti a lasciare la loro terra, le proprie case, i propri mariti che vanno a combattere. Cerchiamo nel nostro piccolo e con le nostre umili forze di non lasciare indietro nessuno.
Con amore – donato, che caratterizza il nostro ordine, che si manifesta e si attua nella piena condivisione umana, specialmente dei più bisognosi, stiamo ospitando nella nostra comunità a Palestrina 15 profughi ucraini tra donne e bambini che hanno portato con sé il minimo indispensabile di effetti personali e tanto dolore e smarrimento. Questo si sta rendendo possibile con l’aiuto del nostro vescovo Mauro, l’intervento del comune di Palestrina in primis, Caritas diocesana e parrocchiale, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, istituti scolastici e persone che a livello individuale danno la massima solidarietà al popolo ucraino, riuscendo a garantire vitto e alloggio con un’assistenza integrata, accompagnamento, sostentamento e integrazione sul territorio dimostrando tutti di essere molto accoglienti e accudenti, e grande disponibilità. Tutti vogliono fare qualcosa e dare qualcosa rispondendo nell’immediato al grido di dolore giunto dalle terre devastate e dai profughi sfollati di questo conflitto, in particolare ai bambini strappati dalle loro case dei loro affetti, giochi e studi. Si è organizzato l’inserimento scolastico dei piccoli che sono ospiti della nostra comunità, oggi frequentano la scuola media e la scuola elementare. Stiamo provvedendo all’inserimento di altri bambini e adolescenti ci sentiamo di ringraziare tutti. Questo miracolo di Dio non poteva essere attuato senza l’ausilio di tutte le forze in campo da noi citate, senza l’accompagnamento di Gesù, autore e artefice di tale amore.
Rita, Antonietta e Romina, asc