Sabato 5 aprile la parrocchia della Sacra Famiglia di Palestrina ha ospitato l’incontro diocesano di Quaresima organizzato dall’Azione Cattolica.
Un bellissimo sole ha rallegrato il pomeriggio che ha visto bambini e ragazzi della diocesi raggrupparsi nel piazzale antistante la chiesa, accompagnati da genitori ed animatori. E da subito si respirava un’aria di festa: i sorrisi, gli abbracci, i saluti, l’entusiasmo di rivedersi ha contagiato ognuno.
Poi gli educatori hanno accompagnato i ragazzi nel piccolo anfiteatro all’aperto e in maniera strutturata ecoinvolgenteli hanno aiutatia formare dei gruppi per rendere più fluido lo spostamento tra le varie attività organizzate per loro.
Dapprima sono stati accoltinella grande sala parrocchiale, dove due giovanissimi di AC,Chiara e Mattia, hanno mostrato un breve ma intenso video sulla vita di PierGiorgio Frassati e con linguaggio semplice e spigliato si sono rivolti ai bambini, ponendo domande su ciò che il video aveva trasmesso. Pian piano anche i più timidi hanno iniziato ad interagire, alzando la mano ed esprimendo le proprie opinioni.
La testimonianza di Frassati, il suo messaggio di fiducia in Dio, di impegno sociale edi gioia che un vero cristiano sceglie di testimoniare, avevano centrato il bersaglio.
Poi come di consueto un messaggio così importante è stato accompagnato daattività e giochi,conditi con amicizia, complicità e divertimento,per poter fissare con maggior forza nella mente, nel cuore e nell’anima le emozionisuscitate dall’esperienza proposta.E anche stavolta tra corse, riflessioni di gruppo e risate l’obbiettivo è stato raggiunto.
Nel frattempo i genitori e gli accompagnatori adulti hanno partecipato in un’altra sala all’incontro pensato per loro, dove dopo la presentazione della figura di Frassati c’è stata la testimonianza di Annarita ed Alberto Farinacci, genitori di Andrea, morto a 22 anni di Leucemia ed in memoria del quale stanno dedicando la propria attività di volontari dell’ADMO. I partecipanti erano numerosi e l’atmosfera che si è creata è stata così profonda e intima che molti si sono sentiti di condividere anche le proprie esperienze. Momenti molto toccanti, di grande e generoso scambio fraterno.
Sono occasioni preziose, durante le quali si sperimenta la consapevolezza di non essere soli, in cui il peso di esperienze di vita difficili e faticose si può condividere senza vergogna, senza sentirsi giudicati e da cui sicuramente si esce un po’ più leggeri.
Le attività si sono poi concluse con una preghiera comune e con la benedizione dell’assistente diocesano don Cyriaque, lasciando ai ragazzi dei bei segnalibri come ricordo di Piergiorgio.
I ragazzi e gli adulti si sono infine riuniti per l’immancabile, golosa, colorata e generosa merenda, seguita dai saluti finali, rilassati e con la voglia di rivedersi presto.
Simona Bazzoffi
Consigliere diocesano ACR