“La casa dell’amicizia” avvolge nel suo abbraccio d’amore l’Altare della Reposizione. Così è stato immaginato e poi realizzato il luogo che ha accolto il Santissimo Sacramento, durante la solenne celebrazione del Giovedì Santo nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Tivoli.
L’architetto Pierluigi Pastori, autore dell’opera, ha realizzato una vera e propria scenografia teatrale a forma di cubo, suddiviso poi in altri otto cubi più piccoli. All’interno sono stati disposti quattro teli alti quattro metri sui quali sono stati riprodotti quattro momenti importanti che si svolgono all’interno della casa dei fratelli di Betania, narrati dai Vangeli.
C’è Marta che accoglie, Maria che ascolta, Marta che serve e Maria che dona: al centro è posto per essere adorato, il Tabernacolo. L’effetto scenico permette a chi guarda di cogliere un particolare interessante: Marta rimane più distante rispetto a Maria.
Il lavoro di Marta è fondamentale, perchè il Signore va ospitato con tutti gli onori e va messo a proprio agio all’interno della casa di coloro che gli sono amici. Maria, però, ha scelto la parte migliore: l’ascolto della Sua Parola che l’ha cambiata, portandola profeticamente a ungere i piedi del Maestro con il prezioso e profumato olio di nardo, dono del suo amore.
I.I.