Venerdì 10 giugno si è riunito il consiglio pastorale diocesano a San Vittorino Romano, come ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Era presente il Vescovo S.E. Mons. Mauro Parmeggiani che ha presentato i punti emersi dall’assemblea della CEI svoltasi a fine maggio. Gli ambiti da portare avanti per continuare l’ascolto saranno tre individuati per tutta l’Italia ed un quarto da individuare localmente. L’icona che ci guiderà in questo nuovo anno pastorale è quella di Marta e Maria, dovremmo lavorare tutti insieme, sacerdoti, consacrati/e, laici per far diventare la Chiesa un po’ Marta e un po’ Maria, perché queste due figure, completandosi, racchiudono un potenziale straordinario e soprattutto il dover essere della Chiesa oggi. I membri del CPD si sono divisi in gruppi e con uno stile sinodale che ormai fa parte del nostro lavorare, si sono interrogati sulle urgenze dei nostri territori. È emersa la necessità di una formazione alla corresponsabilità vera e fattiva, il bisogno di accompagnare i catechisti in un percorso conoscitivo sempre più approfondito perché per educare alla fede non basta più solo la buona volontà; il tasto dolente è la divisione nelle parrocchie, dove un gruppo non sa cosa faccia l’altro, questo status quo non aiuta la comunione e non rende attraente la comunità che viene percepita dall’esterno conflittuale e problematica. Allo stesso tempo non bisogna focalizzarci solo sulla formazione, che sembra eterna, perché con l’ansia di voler essere preparati non usciamo ad incontrare l’umanità sempre più ferita. Ci siamo lasciati con l’intento di continuare a lavorare su queste tematiche.
Melissa Cicerone