Ci siamo: il cantiere dell’ospitalità e della casa inaugura i lavori domenica 28, la Prima di Avvento. Davanti l’altare, all’interno della parrocchia di San Michele Arcangelo in Tivoli costruiremo, durante il cammino di Avvento e di Natale, la Casa di Betlemme, la dimora che accoglierà Colui che deve venire. L’idea nasce dai Cantieri di Betania, il documento per il secondo anno del cammino sinodale elaborato dalla Cei e proposto a tutte le realtà della nostra Diocesi. L’intuizione creativa si è poi combinata felicemente con la maestria dei tanti volontari della nostra comunità.
Partendo dalla frase dell’Esodo: “Abiterò in mezzo a voi” (25,8), la prima domenica saranno gettate solide fondamenta; nella seconda vedremo innalzarsi i pilastri; la terza vedrà la posa del tetto e nella quarta collocheremo la culla che accoglierà la Parola eterna. L’opera, alta oltre due metri, non solo vede il riutilizzo di materiale recuperato da installazioni precedenti, ma, essendo costruita in uno spazio minimo, si avvale del metodo della “prospettiva solida”: lo spazio reale si contrae nello spazio illusorio della scena. I personaggi del presepe saranno posizionati di volta in volta durante la Novena di Natale. Il cantiere della Casa di Betlemme che apriamo, ci impegna ad essere Chiesa che accoglie e Comunità che ospita, dove ognuno possa sentirsi veramente “a casa”, perché atteso e amato.
I. I.