Lettura continuata della Storia di un’anima il 6 novembre, la proposta dei laici carmelitani

In quest’anno speciale per noi Terziari Carmelitani, ricordiamo la consacrazione della città di Palestrina alla Madonna del Carmelo avvenuta il 14 giugno 2015, ci siamo chiesti cosa fare per il territorio e per la Diocesi.

Il 2023 è stato un anno in cui l’Ordine Carmelitano ha ricordato una grande santa: Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo nel 150° anniversario della nascita di Teresa Martin ad Alençon, il 2 gennaio 1873, e il 100° anniversario della sua beatificazione, il 29 aprile 1923. Il 2025 ci riporta con gioia nuovamente a lei nel primo centenario della sua canonizzazione avvenuta il 17 maggio 2025. In quest’anno “di riposo”, il 2024, abbiamo pensato di far conoscere i suoi Manoscritti A-B e C nella lettura ininterrotta che si svolgerà a Palestrina, come da locandina allegata, nella Chiesa di sant’Antonio abate, piazza del Carmine 1.

La piccola Teresina, come affettuosamente è chiamata, è Patrona delle Missioni e Dottore della Chiesa, la Sua Piccola Via ha sempre affascinato un fiume di persone… I suoi Manoscritti hanno scatenato all’inizio del secolo scorso ciò che chiamarono “un uragano di gloria”.

In quei tre quadernucci la Chiesa Cattolica ha trovato una vera lezione per tutti.

Leggendoli un papa santo, Pio X, disse che quella ragazzina era «la più grande santa dei tempi moderni». Nel 1996 Giovanni Paolo II l’ha proclamata Dottore della Chiesa, alla pari di due sole altre donne in 2000 anni: Caterina da Siena e Teresa d’Avila.

Il 15 ottobre del 2023 papa Francesco pubblica l’Esortazione Apostolica: C’est La Confiance – Sulla Fiducia nell’amore Misericordioso di Dio, dedicata alla “sorella” degli atei e dei disperati: dal Carmelo ha mostrato a tutti che la via della felicità è affidarsi a Dio.

Il Santo Padre Francesco così conclude:

Cara Santa Teresina, la Chiesa ha bisogno di far risplendere il colore, il profumo, la gioia del Vangelo. Mandaci le tue rose! Aiutaci ad avere fiducia sempre, come hai fatto tu, nel grande amore che Dio ha per noi, perché possiamo imitare ogni giorno la tua piccola via di santità. Amen.

Noi laici in cammino sinodale, nel nostro piccolo, desideriamo proporre queste pagine d’infinita semplicità e rara profondità per una giovane, entrata al Carmelo a soli quindici anni e tre mesi e che ha lasciato questa terra per congiungersi al Padre a ventiquattro anni.

In quest’ascolto della Piccola Via ci auguriamo, nella nostra semplicità, di arrivare a toccare quei cuori disorientati presenti in questa società, dove l’apparire è più importante dell’essere, cuori che faticano a trovare quella luce che consentirebbe loro di rinascere a vita nuova… e anche se a uno solo di questi cuori ha permesso una riflessione, un’ analisi attenta e meditata, il nostro lavoro non è stato vano.

Il Consiglio di Fraternita del Terzo ordine carmelitano insieme con Angela Liberti professa semplice