«Liberati e liberi» questo il filo che ha guidato i catechisti e gli accompagnatori dei genitori nell’incontro online lunedì 24 febbraio, guidato dalla professoressa Carla Greco, offerto dall’ufficio catechistico di Tivoli.
Una serata intensa, un ulteriore, significativo passo per coltivare il silenzio come elemento fondante ogni autentica relazione. La spiritualità, non è una fuga, ma una palestra nella quale ci si allena a vivere la propria umanità alla maniera di Dio.
La professoressa Carla ripartendo dal cammino già fatto, ha condotto i partecipanti per un cammino nel quale dare nome agli attaccamenti che si vivono a volte consapevolmente a volte no, che rappresentano un ostacolo che blocca o inquina l’ arte dell’ascolto. Si può trattare di attaccamenti umani, affettivi, materiali, finanche spirituali che si manifestano come attese e quando si radicano nel cuore diventano pretese e fungono da filtro condizionante e spesso fuorviante quanto Dio e l’altro vogliono dire alla vita. Occorre avere la luce dello Spirito per scorgere queste dinamiche e lasciarsene liberare, in un cammino di povertà che conduce a vivere la libertà di essere se stessi. Perché in fondo viviamo pienamente solo quando riusciamo ad essere noi stessi e Dio stesso ci interpella per quello che siamo nel profondo di noi stessi. San Paolo nella lettera ai Galati ce lo ricorda “Cristo ci ha liberati….” la grande sfida è restare liberi senza lasciarsi nuovamente imprigionare.
Con un profondo esercizio di silenzio fecondo si è concluso l’incontro che ha rappresentato un momento alto e bello di spiritualità incarnata.
Gianluca Zelli