È sempre un’emozione vedere ragazzi provenienti da luoghi diversi stare insieme. È bello vedere questi ragazzi che si riuniscono portando ognuno la propria storia, le proprie peculiarità, la propria voglia di fare ed esserci. È stato bello soprattutto vedere i ragazzi esserci insieme per ascoltare e pregare.
Sono state apprezzate le parole che il Vescovo ha rivolto ai ragazzi nella catechesi antecedente la veglia, il tema della speranza e come questo è stato raccontato loro li ha colpiti molto.
La partecipazione più profonda e sentita è stata evidente soprattutto nel momento della veglia del sabato sera che è stata descritta da molti dei partecipanti come “azzeccata”, cioè giusta nei tempi e nei modi e nel coinvolgimento e che ha fatto meglio focalizzare i temi toccati durante la catechesi del Vescovo Mauro.
La serata si è poi conclusa con una festa che si è protratta fino a sera inoltrata ed ha dato la possibilità ai ragazzi di intessere maggiori relazioni, di fare nuove amicizie tra un ballo e l’altro. Il dormire insieme nello stesso luogo ha dato poi il tocco finale per creare quel senso di comunità che ci deve contraddistinguere e che è piaciuto a molti.
La mattinata della domenica è stata contraddistinta, dopo che si sono aggiunti i ragazzi più giovani, da attività di catechesi in cui i ragazzi, divisi per fasce di età, si sono messi in gioco con attività diverse che sono state apprezzate e vissute attivamente da tutti i partecipanti. Il culmine della GMG è stata poi la partecipazione alla celebrazione eucaristica, quanto è bello vedere i ragazzi celebrare insieme! Toccante è stato il passaggio dalla Pastorale giovanile mistagogica a quella giovanile, i ragazzi erano decisamente emozionati. Alla fine i ragazzi hanno ricevuto un simbolo, un’ancora, che richiamerà alla loro memoria quanto vissuto insieme, ma soprattutto il tema della GMG “Lieti nella speranza” (Rm 12, 12).
Rossella Iori