L’Immacolata di Licenza

La chiesa parrocchiale sorge su un’antica cappella di proprietà della famiglia Orsini, la quale nel XIX secolo, su proposta del vescovo di Tivoli, ne fece dono alla Parrocchia. La popolazione licentina progressivamente iniziò ad abbandonare l’uso della vecchia Chiesa, che lo stesso Vescovo trovava alquanto angusta e non adatta ad accogliere l’intera popolazione di Licenza. Dopo svariate vicissitudini di carattere progettuale, tecnico ed economico, il 17 novembre 1844 il vescovo Carlo Gigli benedisse e consacrò la Chiesa costruita su progetto del famoso architetto Giuseppe Valadier (1762-1839), dedicandola alla Santissima Vergine Maria con il glorioso titolo di “Immacolata Concezione”. Appena entrati nella Chiesa sulla sinistra si può ammirare una pittura murale raffigurante santa Lucia, sapientemente restaurata e riportata agli originali splendori nel 2021.

Guardando avanti si vede una navata centrale, con la volta completamente affrescata e restaurata nel 2009, con in fondo un’abside del diametro di 5.20 metri, adornata con una pittura murale raffigurante l’Assunzione di Maria in cielo, anch’essa completamente restaurata nel 2007. Sotto l’abside, davanti ad una grande raggiera di color oro, spicca la statua centrale della Chiesa: quella dell’Immacolata Concezione, di notevole fattura e grande valore simbolico. Nel restauro del 2009 sullo stipite della volta in corrispondenza dell’abside è stata riportata alla luce una scritta richiamante il titolo della Chiesa: Tota pulchra es Maria. La navata centrale è affiancata da quattro arcate strutturali, disposte due per lato, che formano quattro relative cappelle.

Nella prima cappella a destra, contenente la statua del patrono di Licenza San Rocco, vi è un notevole altare in marmo, realizzato nel 2008, nel quale è disposta una teca contenente le reliquie di sant’Alessandro.

Nella seconda cappella a destra, è esposta alla pubblica venerazione, al di sopra di un altare marmoreo, una bellissima statua del Sacro Cuore di Gesù. Nella parte superiore è possibile inoltre ammirare una serie di pitture murali indicanti gli strumenti della Passione del nostro Divino Redentore.

Nella prima Cappella a sinistra, è esposta la statua della Madonna Addolorata, sotto la quale è presente un altare in marmo all’interno del quale è inserita la statua del Cristo Morto, venerato dalla popolazione licentina con particolare trasporto e commozione nella Processione del Venerdì Santo. Al lato sinistro della Cappella, vi è inoltre l’antico Battistero, dietro il quale nel 2021 è stata realizzata una notevole pittura muraria raffigurante il Battesimo del Signore da parte del Battista. Anticamente la Cappella era forse dedicata proprio a San Giovanni Battista, in quanto nel restauro degli anni 2002-2005 della volta della Cappella è stata scoperta e riportata alla luce la seguente iscrizione: Inter natos mulierum nemo surrexit maior Johanne Baptista.

Nella seconda Cappella a sinistra è invece alloggiata la statua di Maria Assunta in Cielo, disposta sulla relativa grande “macchina” portata a spalla da ben 16 portatori nella solenne Processione del 15 agosto. La Chiesa è poi abbellita dalla vetrata centrale disposta sopra il portale, raffigurante la Madonna adornata da due angeli, e da due piccole vetrate sui lati della navata, l’una raffigurante san Paolo e l’altra dell’apostolo san Pietro. Nella chiesa sono presenti tre lapidi: la prima presso l’entrata a destra, che ricorda la consacrazione della parrocchia al Cuore Immacolato di Maria dell’anno 2004 e la solenne rinnovazione della stessa in occasione della visita pastorale del 2014 da parte del Vescovo di Tivoli, Mons. Mauro Parmeggiani. La seconda nella cappella del Sacro Cuore, dedicata al Conte Orsini, i cui resti mortali riposano all’interno dell’altare della stessa cappella. La terza si trova nello spazio laterale all’altare maggiore, riportante i nomi dei diversi parroci che si sono succeduti nella cura pastorale del paese dal 1849. La comunità parrocchiale di Licenza si compone di circa mille abitanti ed è coadiuvata nelle sue attività da Confraternite ed Associazioni: la Confraternita dei Portatori e quella della Ss.ma Trinità; le Associazioni di San Rocco, dell’Immacolata Concezione, della Madonna Assunta, di San Antonio Abate e di San Antonio di Padova.

Le festività proprie della Parrocchia sono le seguenti: Maria Assunta in Cielo il 15 Agosto; San Rocco, patrono, il 16 Agosto; Madonna del Santo Rosario, la I domenica di ottobre. La Festa della parrocchia è l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione.

Achille Onorati