Sabato 2 settembre, i fedeli della parrocchia della Ss.ma Trinità e San Bartolomeo Apostolo, hanno vissuto un avvenimento di grande rilievo per la vita della comunità: l’inizio del ministero pastorale del nuovo parroco, padre Andrea Stefani, dell’Ordine dei Frati Minori del Lazio, già cappellano al Policlinico Gemelli di Roma, guardiano del Santuario di Greccio, e parroco nella parrocchia della Madonna di Loreto a Guidonia.
In un’atmosfera carica di emozioni, è stata celebrata da Sua Eccellenza Mons. Mauro Parmeggiani la Santa Messa che ha sancito il passaggio di consegne tra don Damiano Cosimo Franco e padre Andrea Stefani. Era presente il vicario generale mons. Felicetto Gabrielli, il cancelliere diocesano don Jean Willy Bomoi Nkanda, un folto gruppo di presbiteri, diaconi e chierichetti e una nutrita rappresentanza delle realtà nelle quali i due sacerdoti hanno operato.
Sua Eccellenza, dopo il saluto liturgico iniziale e la lettura da parte del Cancelliere del decreto di nomina, ha invitato padre Andrea al rinnovo delle promesse sacerdotali, quindi durante l’omelia si è rivolto ai fedeli con queste parole: «Cosa ha fatto don Damiano tra di voi? Seguire il Signore! E dimostrarvi, con le sue caratteristiche umane e sacerdotali, e con il suo grande cuore, come lo si deve seguire. E cosa viene a fare tra di voi padre Andrea? Non viene a cercare se stesso. Sa bene che seguire Gesù comporta accettare la Croce che è il segno grande dell’Amore di Dio per noi. Sa certamente che per salvare la vita bisogna seguire il Signore e ve lo insegnerà continuamente»; con queste parole ha sottolineato la continuità nel servizio di entrambi.
Momento di profonda commozione è stato lo scambio del segno di pace, durante il quale don Damiano ha stretto in un abbraccio fraterno il Vescovo e i celebranti.
Prima della benedizione finale, Sua Eccellenza ha invitato i fedeli a porgere i loro saluti. Sono state rivolte parole di ringraziamento a don Damiano, che ha dato alla comunità «la possibilità di crescere nella consapevolezza della sacralità di ogni servizio svolto, ricordandoci l’essenzialità della centralità che Dio deve avere nella liturgia e nelle nostre stesse vite».
A padre Andrea la comunità ha dato il benvenuto con la promessa di essere pronta a proseguire il cammino con una nuova guida, accogliendo con gioia il dono della sua presenza.