Lo stile missionario nella pastorale ordinaria con padre Giulio Albanese

Il mese di ottobre appena trascorso ci ha permesso di fare memoria della chiamata alla missione universale che incombe alla Chiesa e quindi ad ogni comunità e ad ogni battezzato. Proprio per tenere vivo questo spirito missionario il Centro Missionario Diocesano ha organizzato un incontro di formazione domenica 5 novembre 2023 alle ore 16.

Il tema dell’incontro è stato Lo stile missionario nella pastorale ordinaria ed è stato invitato come relatore il reverendo Padre Giulio Albanese, Il mese di ottobre appena trascorso ci ha permesso di fare memoria della chiamata alla missione universale che incombe alla Chiesa e quindi ad ogni comunità e ad ogni battezzato. Proprio per tenere vivo questo spirito missionario il Centro Missionario Diocesano ha organizzato un incontro di formazione questa domenica 5 novembre 2023 alle ore 16. Il tema dell’incontro è stato Lo stile missionario nella pastorale ordinaria ed è stato invitato come relatore il reverendo Padre Giulio Albanese, Padre Giulio è un sacerdote con grande esperienza missionaria di cui è anche una figura di spicco come giornalista. Nella sua relazione il padre ha voluto mettere in evidenza prima di tutto la centralità del Regno di Dio. Infatti asseriva che è necessario, oggi più che mai, coltivare un atteggiamento di apertura verso ogni alterità per mettersi in uscita verso tutti per la causa del Regno.

L’urgenza della missione è proprio perché l’orizzonte del comando del Signore consiste ad andare fino ai confini della terra. Fino lì deve giungere l’annuncio evangelico Il Regno di Dio pertanto non si limita a noi cristiani e nemmeno coincide con la Chiesa. Per cui è doveroso per ogni battezzato e per la Chiesa tutta, in quanto germe di questo Regno, spingersi fuori all’incontro dell’umanità portandovi il messaggio salvifico. In questo senso, il compito di evangelizzare e la vocazione missionaria non è l’esclusiva di qualcuno o di qualche categoria, come il clero, i religiosi o i consacrati, ma di tutti in virtù della consacrazione battesimale.

Pertanto tutti i fedeli, chi opera nella comunità come catechista, ministro straordinario dell’eucaristia, membro di confraternita o di qualunque forma di aggregazione laicale, ma anche chi non ha nessuna espressione particolare di appartenenza ecclesiale, solo per il fatto di essere battezzato deve essere consapevole di avere questa responsabilità di annunciatore e di testimone della Salvezza in Cristo Gesù. Come farlo? Essendo anzitutto promotore dei valori del Regno di Dio nella società, come la pace, la giustizia, solidarietà, il bene comune, la custodia del creato e tanti altri in cui la Parola di Dio ascoltata si traduce in vita concreta.

A questo momento formativo hanno partecipato con gioia ed entusiasmo diversi fedeli della parrocchia e alcuni collaboratori del centro missionari diocesano e della pastorale Migrantes. L’auspicio è che si riesca a promuovere qualche gruppo missionario in alcune parrocchie della nostra realtà diocesana di Tivoli e di Palestrina.

Denis Kibangu Malonda
Direttore Centro Missionario Diocesano