L’Oratorio di Valle Martella in gemellaggio con la Sardegna

Con grande gioia natalizia accolti nella parrocchia Santa Maria Regina di Valle Martella 24 ragazzi provenienti dall’Oratorio di Sinnai, in Cagliari, per compiere il gemellaggio, nella sua Terza edizione, con i ragazzi del Gruppo Kairos. In particolare il loro arrivo: il 2 gennaio, puntualmente alle ore 8.25 del mattino, è atterrata all’Aeroporto Fiumicino di Roma la numerosa delegazione dell’Oratorio di Santa Barbara di Sinnai – Sardegna, per prendere parte alla terza edizione del Gemellaggio parrocchiale con il Gruppo Kairos della nostra Parrocchia Santa Maria Regina della Valle.

Ad accogliere in aeroporto la delegazione il referente del Gruppo Emiliano Ciucci, il capo logistica Riccardo Straventa e l’ addetta alle pubbliche relazioni Domiziana Chronowski. Dopo la foto di benvenuto, si sono trasferiti in un pullman in direzione del Complesso parrocchiale, dove ad attenderli sul sagrato erano il parroco don Ramón Bravo e l’intera squadra dell’oratorio Kairos, ragazzi accompagnati anche dai loro genitori che in questi giorni si sono dati tanto da fare per una calorosa

ospitalità anche nelle loro case. Al suono della campane che gioivano per l’arrivo di questi giovani amici, le sentite parole di benvenuto di don Ramón, questa volta davanti al monumentale presepe, in ricordo dell’ottavo centenario della prima rievocazione di san Francesco a Greccio.

Il parroco ha voluto ricordare ai ragazzi sardi il viaggio fatto nell’estate scorsa in terra sarda e la bella accoglienza ricevuta, affermando che le porte della nostra parrocchia e della nostra Valle oggi si spalancano affinché la realtà pastorale per questi bei giorni profumi di gioventù,ha voluto anche pubblicamente ringraziare i grandi promotori di questa iniziativa Carla Atzeri e Fabrizio Iacomini,

membri del Consiglio pastorale parrocchiale, per la fedele collaborazione che già silenziosamente e con affetto hanno offerto in questi 7 anni, da quando don Ramón è in parrocchia. Al termine, Christian Mascia, un integrante dell’oratorio Santa Barbara, a nome di tutti ha voluto offrire in dono al nostro parroco, un’artistica e originale icona bizantina raffigurante l’Albero della vita, come segno di gratitudine e amicizia.

Per concludere ha preso la parola, a nome di tutto il Kairos, visibilmente emozionato Emiliano, il quale ha manifestato la gioia di questo fraterno rapporto che vede i suoi frutti nella sua terza edizione, vissuta con un intenso programma.

In seguito, si è offerta un’ abbondante colazione nel salone, insieme a tutti i presenti per poi iniziare l’attività culturale in mezzo ai monumenti della città di Roma. La giornata è culminata la sera con un cena di benvenuto con la presenza di tutti i genitori del Kairos. Il 3 gennaio c’è stata la presenza dell’ intero gruppo davanti a Papa Francesco nell’Udienza nell’Aula Paolo VI, dopo di che alla sera si è svolto il grande Concerto del Coro Golden Gate degli Stati Uniti nella nostra chiesa, con oltre 60 amici dall’America.

Il concerto è stato esteso a tutta la comunità di Valle Martella, un privilegio culturale del nuovo anno 2024.

Entrando nel particolare, la mattina del 3 gennaio all’alba quando ancora era buio nella Valle, una gioiosa e numerosa presenza dei giovani di entrambi gli oratori Santa Barbara e Kairos, e – come invitati speciali – i cresimandi chiamati affettuosamente “Kairitos”: tutti hanno sentito le varie sveglie nelle diverse case ospitanti, per avviarsi alla stazione metro Montecompatri Pantano e partire insieme al Parroco.

Ore 6.15, direzione Piazza San Pietro. All’arrivo lo scatto della prima fotografia del giorno davanti all’importante Basilica, con il presepe e con l’albero natalizio che tra le colonne di Bernini abbraccia l’intera Piazza, con il grande cupolone che custodisce il trofeo della fede, dove si conservano le reliquie dell’Apostolo Pietro e dove arrivano ogni giorno migliaia di cattolici. Passato il controllo di alta sicurezza i ragazzi sono entrati all’interno della bellissima Aula Nervi. Il gruppo composto da oltre cinquanta ragazzi ha presenziato alla catechesi di Papa Francesco il quale ha esortato tutti con queste parole: «Non dimentichiamo i popoli che sono in guerra. La guerra è una pazzia. Sempre la guerra è una sconfitta, sempre una sconfitta». Le parole di Papa Francesco, nella prima udienza generale del 2024 in Aula Paolo VI, risuonano ancora con il tono della supplica per il dono della pace.

Alla conclusione dell’udienza i giovani hanno avuto la possibilità di visitare la mostra di “100 Presepi in Vaticano”, dopodiché un ottimo pranzo al sacco è terminato con un buonissimo gelato romano.

La sera si è svolto il Concerto definito “Inedito nel suo genere” con il Coro campanario Golden Gate di San Francisco, Stati Uniti. Con una chiesa gremita di fedeli ed invitati speciali, tra questi il Sindaco di Zagarolo Emanuela Panzironi, l’assessore Alessandra Ercoli, il Consigliere Antonio Di Fazio, tantissimi i giovani degli Oratori Kairos e Santa Barbara, i membri della Confraternita e i loro famigliari, tutti entusiasti, il grande evento si è prolungato per quasi due ore tra canti natalizi e la melodia delle tantissime campane, che in mano ai membri del coro hanno risvegliato la bellezza del momento proiettato verso l’Epifania del Signore.

Il benvenuto alla delegazione a nome dell’ organizzazione, in perfetta lingua inglese, lo ha rivolto il responsabile della logistica del Kairos, Riccardo Straventa. Per concludere l’evento: ringraziamenti e consegna di una icona di Santa Maria Regina, da parte del parroco don Ramon. Il Sindaco, ugualmente, nelle sue doti linguistiche, ha rivolto al coro un sentito ringraziamento. Tanti prolungati applausi per il magnifico concerto offerto, in un tempo nel quale il mondo e soprattutto i cristiani e cattolici sono chiamati a compiere gesti ricchi di vera qualità umana che possano dare alla comunità gioia e speranza di unione e pace. Il 4 gennaio i ragazzi dei due Oratori hanno avuto una giornata libera a Roma, culminata con una serata danzante in parrocchia e con una cena fraterna animata dal Karaoke.

Il 5 gennaio si è tenuta la santa Messa di saluto ai ragazzi sardi prima della quale il nostro Vescovo Mauro ha voluto effettuare una telefonata affettuosa ai ragazzi di entrambi gli oratori, augurando loro un buon anno nell’Epifania del Signore.

È seguito il pranzo conclusivo e quindi la partenza del pullman diretto a Fiumicino per permettere ai ragazzi sardi di tornare nella loro amata terra. Tanti i momenti emozionanti in cui si è sperimentata la gioia di stare insieme nella fratellanza.

I ragazzi dell’oratorio Kairos