Messa Crismale, festa dei sacerdoti

Chiamati ad annunciare: «Gesù è morto e risorto per te!»

Si è celebrata nella mattina di Giovedì Santo presso la chiesa del santuario di San Vittorino Romano la Messa Crismale. Tutto il clero di Tivoli e di Palestrina si è raccolto intorno al Vescovo per fare memoria dell’istituzione del sacerdozio ministeriale e ringraziare del dono del proprio sacerdozio, rinnovando le promesse del giorno dell’ordinazione. A sostenere nella preghiera i presbiteri tutti i fedeli intervenuti alla Messa e quanti hanno potuto seguire la diretta YouTube curata dall’ufficio comunicazioni sociali diocesano.

Mons. Parmeggiani ha ricordato i sacerdoti che questo anno festeggiano un particolare anniversario della loro vita sacerdotale: il 60° di padre Giovanni Gisondi, agostiniano; il 25° di don Andrea Pasquali, don Honoré Baundu Boloko, don Claudio Rossi, don Celestino Vemba, don Dante Leonardi, don Giuseppe Piva, del cancelliere vescovile don Jean Willy Bomoi Nkanda e di don Mihai Tancau. Per la prima volta hanno partecipato da presbiteri don Andrea Strano, don Natale Santonocito e don Diego Lozzi.

Un pensiero nel ricordo è stato rivolto a coloro che dallo scorso Giovedì Santo hanno terminato il loro viaggio terreno: mons. Alberto Carlo Fioravanti, padre Andrzej Mieczyskaw Sosnowski resurrezionista, mons. Giovanni Tangorra e don Romolo Sabbi.

Nella sua omelia il Vescovo ha concentrato l’attenzione sulla preghiera del presbitero, «una preghiera sempre più accordata alla complessità dell’esistenza e all’imprevedibilità della vita onde sfuggire a un progressivo abbandono della preghiera a causa delle tante cose da fare».

Ha dunque richiamato alcuni “movimenti” della preghiera, come l’ascolto, il silenzio, la lettura, la solitudine, il pensare. La preghiera del presbitero poi è di intercessione. Al termine della sua riflessione mons. Parmeggiani ha consacrato gli oli: l’olio degli infermi, quello dei catecumeni ed il Crisma. Dopo aver ringraziato i presenti, il coro, il servizio all’altare, il Vescovo ha voluto ricordare la Visita ad Limina dei Vescovi del Lazio da poco conclusa con l’invito del Papa alla vicinanza con Dio, tra i vescovi, col clero ed il popolo di Dio.