Mettere in luce la vita buona

Una nota di monsignor Mauro Parmeggiani per riflettere sul ruolo odierno delle comunicazioni sociali, fatti di Vangelo da mettere in rete per far crescere la comunione e la qualità delle relazioni tra le persone

Domenica 16 maggio la Chiesa celebrerà la 55ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il Papa ha scritto un Messaggio dal titolo: “Vieni e vedi” (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone dove e come sono.

Agli operatori della comunicazione il Papa consiglia di “consumare le suole delle scarpe” per riportare fatti visti e verificati di persona, prima di essere comunicati evitando il rischio dei “giornali fotocopia” o «notiziari tv e radio e siti web sostanzialmente uguali, dove il genere dell’inchiesta e del reportage perdono spazio e qualità a vantaggio di una informazione preconfezionata, “di palazzo”, … che sempre meno riesce a intercettare la verità delle cose e la vita concreta delle persone, e non sa più cogliere né i fenomeni sociali più gravi né le energie positive che si sprigionano dalla base della società». Il Papa esorta a “cercare storie” per aiutare i fruitori dei media a interfacciarsi con la realtà che spesso, filtri potenti, modificano impedendoci di vederla.

Ai fruitori delle comunicazioni Francesco chiede di non permettere che la comunicazione sociale sostituisca completamente il vedere di persona richiamandoci a una capacità di discernimento di fronte a ciò che ci è proposto. In questo tempo di covid tutti siamo diventati un po’ comunicatori incrementando l’uso dei mezzi digitali. Ciò che pubblichiamo e diffondiamo – è anche una mia raccomandazione – sia sempre mosso e accompagnato da fatti di fede, speranza e carità e tutti possano verificare corrispondenza tra quanto pubblichiamo e quanto le nostre azioni concrete dicono in realtà. Infine, in questa Giornata, mi sia permesso ringraziare gli operatori della comunicazione della Diocesi di Tivoli e di Palestrina. Abbiamo realizzato un Notiziario settimanale, la TV web diocesana, un nuovo portale.

Si sta facendo il possibile per mettere in luce quanto di buono c’è nelle nostre terre. Mentre li incoraggio a proseguire chiedo a tutti di collaborare segnalando “fatti di Vangelo”, di “vita buona”, storie da conoscere o soccorrere, da mettere in rete per far crescere la comunione e la qualità delle relazioni tra le persone come e dove sono.

+ Mauro Parmeggiani
Vescovo di Tivoli e di Palestrina