Nel 2021 abbiamo celebrato l’Anno Speciale della Famiglia Amoris Laetitia a cinque anni dall’uscita dell’Esortazione post Sinodale, con la richiesta, fatta dal Papa a più riprese, di ripensare al cammino di accompagnamento cristiano dei giovani e delle famiglie: con una preparazione troppo superficiale, le coppie vanno incontro al rischio reale di celebrare un matrimonio nullo o con basi così deboli da “sfaldarsi” in poco tempo e non saper resistere nemmeno alle prime inevitabili crisi portando con sé sofferenze e lasciando ferite profonde nelle persone.
La Chiesa è madre, e una madre non fa preferenze fra i figli. Prosegue Papa Francesco: la Chiesa dedica molto tempo, alcuni anni, alla preparazione dei candidati al sacerdozio o alla vita religiosa, ma dedica poco tempo, solo alcune settimane, a coloro che si preparano al matrimonio. Così che il Dicastero per i Laici, Famiglia e Vita offre a tutte le diocesi un Documento per impostare, in ogni Chiesa locale, il cammino come itinerari catecumenali per la vita matrimoniale e non solo per la preparazione al Matrimonio. L’accompagnamento catecumenale prevede un cammino scandito nel tempo.
Fase intermedia: la coppia rivolgendosi alla parrocchia è aiutata per qualche settimana o mese a verificare le motivazioni umane e cristiane della scelta che intendono fare.
Fase catecumenale: la preparazione prossima è per i fidanzati, il cuore dell’iter formativo, in vista della vita matrimoniale che hanno scelto. Le coppie saranno accompagnate, per quasi un anno, in un cammino di fede. Ne segue la preparazione immediata, occasione per concentrarsi consapevolmente sulla celebrazione nuziale, ricca di segni, di contenuti e che li vede ministri del sacramento.
Accompagnamento degli sposi: l’itinerario catecumenale per la vita matrimoniale non termina con la celebrazione delle nozze. Le coppie di sposi, specie all’inizio del loro cammino, saranno accompagnate e aiutate, per non lasciare nella solitudine i neo sposi.
Andrea Massalongo