Nella vita ci capita di essere cercati, e quando qualcuno ci cerca per diversi motivi, rispondiamo più volentieri alle persone che desiderano la nostra amicizia o che ci amano. Ci chi cerca, chiama il nostro nome, uno specifico, non uno a caso e il Signore che ama ciascuno di noi, ci chiama sempre, incessantemente. Non chiama uno a caso ma proprio me, proprio te con il nome che hai. Questo accade anche quando un uomo e una donna costituiscono una famiglia e i due sono chiamati insieme nel matrimonio come Sacramento, strumento di salvezza non solo per sé ma anche per gli altri. La vocazione come chiamata ci riguarda tutti in ogni nostro stato di vita e la vocazione famigliare diventa il luogo in cui nascono tutte le vocazioni che il Signore ha sempre pensato per gli uomini: vocazione alla vita, all’essere figli, creature, alla gioia, alla speciale consacrazione, a generare altre famiglie, a dar vita alla Chiesa, famiglia di famiglie. Quando guardiamo al nucleo in cui è vissuto per anni Gesù, non possiamo dimenticare la Santa Famiglia di Nazareth. Maria e Giuseppe, chiamati dal Signore, hanno accolto il Figlio che ha sostenuto la loro vocazione.
La vita ordinaria in un piccolo villaggio di una famiglia, come tante di quel tempo e quel luogo, ha portato al mondo la Salvezza che il Signore ha pensato per noi. Ogni vocazione alla vita famigliare nasconde il progetto di salvezza che il Signore ha in serbo per noi e questo progetto per noi si attua nella quotidianità della vita di ogni famiglia attraverso l’amore, la dedizione, la cura e la perseveranza nella fede nonostante le difficoltà e le problematiche di ogni famiglia e che ognuno di noi si trova ad affrontare. Sentiamoci chiamati dal Signore per contribuire a pregare e chiedere ogni giorno che il Signore interceda per ogni famiglia del mondo.