Monastero Invisibile di Marzo 2022
Papa Francesco nell’udienza dell’11 marzo 2015, parlando degli anziani con una grande intuizione disse: «Una prima cosa è importante sottolineare: è vero che la società tende a scartarci, ma di certo non il Signore. Il Signore non ci scarta mai. Lui ci chiama a seguirlo in ogni età della vita, e anche l’anzianità contiene una grazia e una missione, una vera vocazione del Signore. L’anzianità è una vocazione».
In questo mese di marzo, ricorre la festa di San Giuseppe, che la tradizione rappresenta come una persona in avanti con l’età, pregheremo per le persone anziane, sull’esempio di due icone bibliche ossia l’anziano Simeone e la profetessa Anna.
Sul loro esempio affidiamo al Signore i nostri anziani perché continuino a coltivare il progetto di Dio che li vede coinvolti in nuove strade, forse diverse dal “fare attivo” ma sicuramente più utili per la Chiesa, per la società e per tutti noi. Papa Francesco invita a realizzare la nuova vocazione, innestata sul matrimonio, sulla vita sacerdotale o religiosa, per chi ha scelto di vivere da solo.
«È un grande dono per la Chiesa, la preghiera dei nonni e degli anziani! La preghiera degli anziani e dei nonni è un dono per la Chiesa, è una ricchezza! Una grande iniezione di saggezza anche per l’intera società umana: soprattutto per quella che è troppo indaffarata, troppo presa, troppo distratta» (Udienza generale 11 marzo 2015).
Sull’esempio della saggezza degli anziani non potrà che crescere una società con i veri valori del Vangelo.