Ogni giorno i calendari, appesi sulle pareti delle nostre case, ci ricordano uno o più santi da commemorare. Ma la moltitudine dei santi è molto più ampia dei 365 giorni che compongono il nostro anno solare. La Chiesa, allora, ha istituito la festa di Tutti i Santi, ossia di coloro che sono già entrati nella Patria Celeste; in questo modo la Chiesa pellegrinante si unisce a tutti coloro che vivono nella Gloria del Signore.
È festa nel cuore di ognuno perché nella moltitudine di coloro che hanno lasciato questa terra e guardano la Luce eterna vediamo l’anticipo del nostro destino eterno e motivo di speranza perché ogni santo è dono, sostegno, aiuto per ognuno di noi…è invito a credere che la santità è per tutti e non solo per una piccola élite… ci sollecitano a desiderare la santità e a impegnarci per raggiungerla. I santi riconosciuti “quelli della porta accanto” ci invitano a non percepire la santità come qualcosa di impossibile.
Dio non chiede qualcosa di irraggiungibile perché la santità è una vocazione, una chiamata di Dio nel dire “SI” a Dio nelle ordinarie e straordinarie vicende della nostra vita.
Il cammino di santità è esigente, ma non impossibile, non lo è né più né meno del Vangelo stesso. Come fare?
Inizia dal desiderio « O Dio, tu sei il mio Dio, dall’ aurora io ti cerco, ha sete di te l’anima mia » (Sal 63,2) per lasciarti sedurre da Dio con il volto, la storia e la bellezza di Cristo. Un detto dice che «solo gli Innamorati volano!» Allora vola verso Cristo…vola verso la santità.