Nei «luoghi dello Spirito» il cammino dei diaconi permanenti

Sabato 10 maggio i diaconi delle Diocesi di Tivoli e di Palestrina si sono incontrati presso il Santuario della Mentorella per concludere l’itinerario di quattro incontri spirituali che si sono svolti in alcuni “luoghi dello Spirito”, situati nel territorio della Diocesi. Questo ci ha permesso di vivere delle piccole pause, in oasi di pace spirituale, dopo giornate colme di impegni familiari, lavorativi epastorali.

Grazie a questi momenti di preghiera, di ascolto della Parola, di condivisione spirituale,e non solo, è maturato in noi ancora di più quel senso di Chiesa definita da Papa Leone XIV come «Comunità di amici di Gesù».

Grazie alla bellissima accoglienza di padre Adam Dzwigon, la nostra giornata è iniziata con l’adorazione eucaristica, continuata poi con la lectio divina sul Vangelo della domenica, la Santa Messa e infine con la condivisione del pranzo dove, tra una pietanza e l’altra, abbiamo condiviso dialogo, risate e una sana goliardia.

La gioia e la bellezza di questi momenti vissuti, in questi quattro incontri, è stata una crescita nell’unità e nella vita in Cristo che ci conduce al Padre; quel Dio che «ci vuole bene» e che ci «ama tutti» (Papa Leone XIV).

Pieni dello Spirito del Risorto, incontrato nel cenacolo della comunità diaconale, possiamo vivere ciò che ci ha annunciato il Santo Padre nel giorno della sua elezione:«Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti! Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come del ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore».

In questi incontri, noi diaconi, abbiamo cercato di accrescere la nostra formazione e la nostra vita nello Spirito per essere un tassello di questa luce e di questo ponte attraverso il nostro servire il Signore e le nostre comunità. Vivere la diaconia, nella Chiesa diocesana, nella famiglia e nelle comunità parrocchiali non sempre è semplice ma la forza che ci proviene dall’unione e dall’amore fraterno in Cristo ci sprona a «essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta ad accogliere […] tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del dialogo e dell’amore» (Papa Leone XIV).

Alessandro Sestili diacono