Nostra Signora di Lourdes in Colle Spina

La parrocchia nasce il 5 luglio 2015 – solo 6 anni fa – per volere del vescovo emerito Domenico Sigalini. L’intento era quello di dare un riferimento pastorale ad un territorio in continuo sviluppo posto nella frazione di Colle Spina, la più grande del Comune di Labico. È affidata a don Bruno Puleo che viene dal Santuario del Divino Amore.

L’intitolazione è stupenda, “Nostra Signora di Lourdes” che diventa Regina e Patrona di Colle Spina il 3 luglio 2016.

La chiesa non c’è. Allora si utilizza una Cappella ricavata nei locali del Consorzio di Colle Spina. Solo per poco però. Infatti l’anno dopo viene acquistato un locale di circa 100 mq che, come dice sempre don Bruno, diventa la nostra cattedrale.

Inizia così una bellissima storia fatta di tante iniziative per coinvolgere le sorelle e i fratelli del territorio chiamati a formare una Comunità cristiana viva e in cammino.

Siamo circa 1500 persone, famiglie che provengono da Roma e da Labico, che a Colle Spina realizzano il sogno di una casa, tante giovani coppie, tanti bambini e anche tanti anziani. C’è un nucleo “fondatore” che è qui dall’inizio della lottizzazione, e poi tanti nuovi arrivi che sono attratti dallo sviluppo residenziale favorito dalla TAV. Una realtà “operaia” che vuole crescere ed uscire da una logica di “periferia”.

Bisogna far arrivare a tutti la buona notizia dell’avvento della parrocchia e don Bruno inizia subito: incontri, missione casa per casa, Via Crucis vivente, festa della famiglia, catechismo per i bambini, festa patronale, pellegrinaggi, gite, assistenza agli anziani, Adorazione eucaristica.

Non è facile, le difficoltà non mancano, ma mai si perde la speranza. Oggi la parrocchia è riferimento nel territorio. Molte sono le realtà pastorali presenti. C’è l’Adorazione settimanale per l’intera giornata; un nucleo forte di catechiste e volontari; un Consiglio pastorale che collabora attivamente con il parroco; l’Eucarestia portata in casa di chi non può recarsi in chiesa, il coro, l’ascolto della Parola e i cenacoli. E poi l’avvento meraviglioso della Caritas parrocchiale, nata nell’ultimo anno con la benedizione della Caritas diocesana, che assiste diverse famiglie, non solo materialmente. Un’altra realtà fondamentale della parrocchia, ormai consolidata, è la solennità della nostra Patrona. L’11 di febbraio di ogni anno un triduo di preghiera e di incontri. Poi nel primo fine settimana di luglio la Festa patronale dove, alla gioia del ricordo della nostra breve storia di “Fratelli in cammino”, si unisce la tradizione della convivenza, con iniziative musicali e gastronomiche.

Felice Cerulli