Sabato 15 ottobre con una giornata splendida di sole che baciava i bellissimi ragazzi e i loro animatori, puntualmente alle 7.15 erano arrivati alla Stazione Montecompatri Pantano i 41 partecipanti alla giornata dell’ “Oratorio Kairos” della parrocchia S. Maria regina di Valle Martella.
Tutti pronti con zaino in mano e un buon pranzo al sacco per vivere un’ indimenticabile giornata. Dopo il percorso in metropolitana fino alla Stazione Roma Termini il gruppo ha raggiunto il treno con destinazione Castel Gandolfo per iniziare così la prima gita del nuovo Anno pastorale all’interno dello storico Palazzo Apostolico, dove diversi Romani Pontefici, lungo i secoli, hanno soggiornato nelle loro vacanze estive.
Nei Giardini della Villa, chilometri di aree verdi, con fiori, piante aromatiche di ogni specie, alberi millenari e monumenti artistici, hanno potuto godere il meraviglioso spettacolo i ragazzi guidati dal parroco don Ramón Bravo, che già nella conclusione del Grest 2022 aveva stabilito nel programma questo desiderio rimasto in sospeso.
È stata immensa la gioia di tutti i partecipanti per il grande arricchimento culturale.
Dopo la lunga passeggiata nei giardini, il gruppo ha potuto ascoltare nella Piazza antistante al Palazzo la melodia musicale di una banda proveniente dalla Francia.
È seguito il pranzo al sacco inteso come gradevole momento di respiro per iniziare, nel pomeriggio, la visita all’interno della casa del Papa: sale, saloni, uffici di rappresentanza, cappella privata e addirittura la stanza dell’ultimo pontefice che soggiornò in Palazzo, Benedetto XVI; tutto molto bello, anzi, bellissimo, dicono i piccoli bambini con la voglia di non finire l’entusiasmante giornata, speranza che non verrà delusa: ogni mese in diversi luoghi l’Oratorio Kairos sta già programmando altre uscite. Contemporaneamente, in parrocchia, con grande partecipazione, si è svolta la seconda settimana di catechismo con tutti i ragazzi che per motivi diversi non hanno potuto prendere parte all’iniziativa dell’Oratorio a Castel Gandolfo.
Emiliano Ciucci