martedì, 14 Gennaio 2025
Il Vescovo Mauro Parmeggiani

 

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Decima Vicaria

Bellegra - San Sisto II P.M.

ORARI MESSE

FESTIVI
8.00(solo estivo) 11.30

FERIALI
17.30 (18.00 estivo)

Parrocchia S. Nicola
Festivi: 10.00
Feriali: 17.30 (solo il venerdì)

RECAPITI

TELEFONO
06 9565366

INDIRIZZO
Piazza San Sisto, 00030 Bellegra (Rm)

PERSONE

PARROCO
Don Angelo Maria Consoli

SACERDOTE DOMICILIATO
Mons. Luigi Patrizi

Cenni Storici

L’attuale chiesa parrocchiale di San Sisto, situata nella Piazza omonima, fu edificata nel 1972 in sostituzione di un edificio sacro risalente al XVI sec. che era il primo tempio cristiano costruito a Civitella. La demolizione fu necessaria per ottenere l’area fabbricabile per la nuova parrocchia in costruzione che oggi si presenta come una chiesa moderna. Nel territorio della Parrocchia sorge il Convento di San Francesco, di cui non si conosce con sicurezza la data di fondazione, anche se l’agiografo Giovanni Colonna ne parla gia nel XIII secolo. Inizialmente fu un eremo, anche se oggi è difficile riconoscere le sue antiche linee architettoniche. Nello scorso ‘800 fu notevolmente ampliato. Ricco di testimonianze storiche e artistiche, “nido di santi”; è notevole una scultura lignea di Vincenzo da Bassiano del XVI secolo un Cristo in Croce, presente nella chiesa del Convento. Nel Convento soggiornò per breve tempo il poverello di Assisi. Insieme ai paesi di Rocca Santo Stefano e Roiate, anche Bellegra faceva parte fin dal 1637, per disposizione di Urbano VIII, della Abbazia Territoriale di Subiaco, ma nel 2002 tale Abbazia Territoriale è stata soppressa e questi tre paesi son tornati a far parte, come già era anticamente, della Diocesi Suburbicaria di Palestrina. La chiesa di s. Nicola, gioiello del barocco laziale, conserva al suo interno affreschi del XVII sec. Sull’arco trionfale si legge la dedica:” LAUS DEO, BEATAE VIRGINI MARIAE ET S. NICOLAI ECCLESIAE PATRONO” È costituita dal presbiterio e da un’ unica navata, coperta con volta a botte, che sostituì nel 1873 il soffitto a cassettoni. Ha un apparato architettonico arricchito con decorazioni in stucco anteriori al 1671. La navata è illuminata da sette finestroni dei quali 3 aperti nel lato destro, 3 nel fianco sinistro ed uno sulla parete frontale. La chiesa è stata restaurata dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1950 Haynal, un pittore ungherese, eseguì gli affreschi lungo la parete d’ingresso e i dipinti sulla volta. I festeggiamenti in onore di San Nicola si svolgono il 6 dicembre.