Paliano - San Giuseppe Artigiano
ORARI MESSE
FESTIVI
11.00
FERIALI
17.00 (18.00 estivo)
RECAPITI
TELEFONO
0775 577808
INDIRIZZO
Contrada Costa Croce, 03018 loc. Le Mole, Paliano (Fr)
PERSONE
PARROCO
Don Giovanni Battista Ormea
VICARIO PARROCCHIALE
Don Gregory Ndubisi Chidi
Cenni Storici
La chiesa di una sola navata, con campanile e piccolo portico, ubicata in contrada “Le Mole”, fu costruita negli anni 1987-88, su progetto del geometra Guido Antonio Proietti, per tenace impulso e cura di don Mario Feliciani, con il generoso contributo di Umberto Schina, della locale cassa Rurale e Artigiana, dei fedeli e di un munifico anonimo donatore. E’ ricca di vetrate artistiche. La vetrata della facciata raffigura la risurrezione di Gesù, quella dell’abside la discesa dello Spirito Santo. Nel presbiterio due vetrate recanti cinque pannelli ciascuna. La prima presenta il cervo alla fonte, l’uva, spighe di grano, il pane, il cero pasquale. La seconda il pellicano, altre spighe di, grano, ancora uva, una barca sormontata dallo Spirito Santo, che simboleggia a Chiesa, palme e pesce. Il paliotto dell’altare raffigura la cena di Emmaus, dipinta su tavola da Giacomo Lisia, il quale ha donato l’opera alla chiesa. Le quattro vetrate laterali interpretano episodi della vita di san Giuseppe: il suo sposalizio con Maria, la Nascita di Gesù, la bottega di Nazareth, il transito del santo Patriarca. I disegni sono di Giorgio Borghesani, eccetto quello della Risurrezione, il cui autore è Giuseppe Aleandri. La realizzazione delle vetrate è stata curata dagli “Studi associati” di Palestrina. Il grande tabernacolo in bronzo e argento è stato modellato dal padre cappuccino Vincenzo Acquisto: due giovani vestiti di dalmatica sorreggono il Libro dei sette sigilli su cui poggia l’Agnello pasquale. Lo stesso scultore è autore del prezioso ostensorio. La Via Crucis è opera del prof. Lorenzo Ferri, noto studioso della Sindone. La statua della Madonna, scolpita in legno, proviene da Ortisei ed è stata benedetta il 24 maggio 1988 da Giovanni Paolo II. La chiesa è munita di sagrestia, ufficio parrocchiale, sala di attesa. Nel seminterrato un salone e la casa canonica. La chiesa è parrocchiale. L’erezione canonica è stata decretata da mons. Pietro Garlato il 29 giugno 1986. Il 15 novembre1986 è stata riconosciuta civilmente con decreto del Ministro dell’Interno.