Il prospetto dell’edificio si presenta a capanna semplice movimentato dalla spartizione realizzata da due lesene salienti laterali e due centrali. Verso il 1740 per l’angustia della vecchia chiesa del paese, che sorgeva vicino al castello, intitolata alla Beata Vergine degli Angeli, venne deciso dalla Comunità di Sant’Angelo di edificare una nuova chiesa. Il sito più opportuno sembrava essere tra la Rocca principesca e il territorio comunale, per questo si chiese al principe Camillo Borghese la concessione di una parte del recinto del castello. Il progetto per la nuova costruzione fu eseguito dall’allora architetto della Casa Borghese Pietro Rongoli nell’aprile del 1742. La chiesa fu consacrata nel 1759 dal Vescovo di Tivoli Mons. Francesco Castellini e intitolata a Santa Maria e San Biagio.