Pellegrinaggio dell’VIII Vicaria in Cattedrale, in un clima sinodale

Domenica 10 marzo, si è svolto il pellegrinaggio dei sacerdoti e dei fedeli della VIII Vicaria, presso la cattedrale di Sant’Agapito, a Palestrina. Nel 1750° anniversario del martirio, parte della Chiesa prenestina si è riunita per partecipare alla Liturgia penitenziale, al Santo Rosario e alla Santa Messa presieduta da sua Eccellenza, Mons Mauro Parmeggiani. La giornata uggiosa non ha impedito ai fedeli di essere presenti e partecipi.

Non potendo fare la processione prevista a causa della pioggia, l’assemblea si è riunita direttamente in cattedrale, dove è stata accolta dal parroco, don Ludovico Borzi.

Erano presenti i parroci e viceparroci di tutte le parrocchie della vicaria, le confraternite, i catechisti, alcune famiglie, bambini e giovani fedeli. In un clima di profondo raccoglimento i partecipanti hanno accolto il Vescovo e i sacerdoti, dando inizio ad un intenso momento di penitenza. Padre Andrea Stefani, parroco di San Bartolomeo, ha guidato i vari momenti previsti dalla liturgia, mentre il Vescovo e i sacerdoti hanno confessato i presenti.

Molte anime si sono accostate al sacramento della riconciliazione, proprio sull’esempio di Agapito, giovane martire che ha donato la sua vita per il Vangelo. La riconciliazione, in tempo di quaresima, ci ricorda quanto sia importante ritornare a Dio con tutto il cuore.

Il candore e il fervore di Agapito hanno infiammato tante anime che, sia ieri che oggi, ricordano ardentemente il suo coraggio e il suo amore per il Signore. Riconciliati con Dio, i credenti hanno partecipato alla Messa domenicale. Nella IV domenica di quaresima, la liturgia propone il Vangelo di Giovanni.

Nel discorso tra Gesù e Nicodèmo, il Vescovo, ricordando la domenica della letizia, ha messo in evidenza che per mezzo della croce siamo salvati e rendenti e che è l’unico strumento per la salvezza.

In un clima sinodale le parrocchie presenti hanno animato la liturgia penitenziale e quella eucaristica. Il coro di San Bartolomeo ha accompagnato i vari momenti della celebrazione creando un clima di raccoglimento e di preghiera. Un numeroso gruppo di chierichetti provenienti dalla parrocchia di San Carlo Borromeo ha servito la Messa. Il Vescovo, prima della benedizione finale, ha ricordato i diversi momenti di preghiera che le vicarie saranno chiamate a vivere nell’anno giubilare.

Giulia Leli