Dal 28 luglio al 3 agosto alcuni ragazzi della Diocesi di Tivoli e di Palestrina, in vista del prossimo Giubileo, il cui tema è la Speranza, si trovano insieme per trascorrere del tempo in fraternità in una struttura di Gualdo Tadino ed affrontare così l’argomento.
Concedervi un futuro di speranza, la frase tratta dal profeta Geremia, insieme al dipinto Ramo di mandorlo in fiore di Vincent Van Gogh, hanno guidato i ragazzi ad interrogarsi sulla natura della speranza, come riconoscerla e come esserne testimoni.
I momenti sono stati scanditi dalla preghiera: il Libro di Tobia e i “Fioretti di San Francesco” hanno fornito spunti su cui riflettere; i laboratori hanno permesso di indagare la sfera emotiva e relazionale; le uscite insieme hanno dato la possibilità di scoprire testimoni di speranza dai quali trarre esempio; i momenti in struttura un’esperienza di crescita. All’arrivo è stato consegnato ai ragazzi un diario, in cui appuntare di volta in volta ciò che li avrebbe portati ad essere “giovani di speranza”, traendo riflessioni da attività laboratoriali e domande esistenziali. Non sempre è stato facile, a volte quella pagina di diario è rimasta vuota, mentre altre si riempiva di lettere e frasi.
I ragazzi con l’aiuto dei sacerdoti hanno “indagato” dentro loro stessi, attraverso le emozioni e i sentimenti, mettendosi in gioco per poter “crescere” e diventare “adulti”. Hanno imparato che la speranza rende possibile l’impossibile, che trasforma l’emozione della felicità nel sentimento della gioia.
I ragazzi e le ragazze