Pellegrini e soldati sulla terra, protettori contro il morbo dal cielo

Interessante e partecipata la conferenza storica a Gerano nella sera del 16 agosto dal titolo Pellegrini e soldati sulla terra, protettori contro il morbo dal cielo all’interno dei festeggiamenti in onore di San Rocco, compatrono di Gerano.

L’incontro, tenuto dalla prof.ssa Severina Carpentieri e don Giovanni Censi (parroco di Gerano) alla presenza di don Fabrizio Meloni (parroco della vicina Cerreto Laziale e prossimo amministratore parrocchiale di Gerano), si è incentrato sulle figure di san Rocco e di san Sebastiano.

I due santi, seppur distanti storicamente tra loro, Sebastiano martire della fine del III sec. e Rocco pellegrino della fine del 1300, rappresentano due figure assolutamente importanti per la protezione contro ogni genere di morbo e pestilenza. La prof.ssa ha sottolineato come l’intera Valle del Giovenzano si affidi alla protezione di primi martiri con qualche eccezione (proprio san Rocco morì non ucciso ma a causa della peste causata dalla vicinanza ai malati nel lazzaretto).

In chiusura don Censi ha ricordato anche l’importante istituzione a Gerano della Confraternita del santo di Montpellier intorno al 1870 sotto la guida dell’allora Congregazione dei Riti, con il nome originario di Confraternita del SS.mo Sacramento sotto la protezione di San Rocco.

Andrea Proietti