Peppino Tomassi, il ricordo del Museo Diocesano

Profondo cordoglio esprime lo staff del Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra per la scomparsa di Peppino Tomassi, venuto a mancare all’affetto dei suoi cari mercoledì 21 febbraio. Gratitudine e riconoscenza tutta l’équipe esprime a Peppino per l’ideazione e realizzazione – insieme all’allora vicario episcopale mons. Vito Cinti – dell’istituto culturale diocesano, inaugurato nel 2005 da mons. Eduardo Davino e del quale Tomassi ha ricoperto la carica di direttore per molti anni. Autore di numerose pubblicazioni sulla storia locale, sulla Chiesa prenestina e sulla cattedrale tutta la cittadinanza commossa lo ricorda per la sua dedizione allo studio del territorio e delle sue tradizioni e per l’amore appassionato per il patrimonio culturale artistico ed archivistico diocesano che ha curato e protetto in prima persona.

Le sue esequie sono state celebrate in Cattedrale dal vicario generale monsignor Felicetto Gabrielli giovedì 22 febbraio alle 14.30, hanno concelebrato il parroco del duomo don Ludovico Borzi e don Fernando Cianfriglia, parroco della Sacra Famiglia. Il diacono permanente Giulio Sbardella ha prestato servizio all’altare.

Monsignor Felicetto ha brevemente ripercorso la vita di Peppino, che nato nel 1932 ha vissuto anche il difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale. Il Vicario, che ha portato il saluto e le condoglianze del Vescovo alla famiglia, ha voluto evidenziare tre aspetti di questa personalità importante per Palestrina ed il territorio, l’amore per la famiglia, l’amore per Palestrina appunto e l’amore per la cultura. Parole di incoraggiamento ha rivolto ai tre figli di Peppino e ai nipoti, invitandoli a raccoglierne l’eredità spirituale.

Al termine delle esequie commoventi le parole pronunciate dalle nipoti, da Renata Tomassi, già segretaria del Circolo Culturale Roberto Simeoni e da Rita Di Biase, attuale presidente dell’Associazione, di cui Peppino è stato a lungo responsabile.

Maria Teresa Ciprari