Domenica scorsa, 2 aprile, si è concluso nella sala parrocchiale di San Giuseppe Artigiano a Villanova di Guidonia il ciclo di incontri sull’ affettività tenuti da don Daniele Masciadri, che ha ottenuto una buona partecipazione di giovani e non solo.
Durante questa serie di catechesi don Daniele ci ha portato a comprendere più a fondo le problematiche legate alle ferite della nostra affettività, partendo dal brano evangelico dell’emorroissa, durante i quattro incontri sono state affrontate le tematiche della diagnosi della propria malattia, l’incontro con Gesù, la guarigione e la custodia della stessa.
L’ultimo incontro, in particolare, si è incentrato sulla consapevolezza che ciascuno di noi è chiamato ad avere circa il fatto di essere sempre vigilante nella propria vita per custodirla e condurla verso il bene, facendo “la tara” ai propri pensieri e cercando sempre di fare memoria dei fatti di guarigione che Gesù ha operato ed opera nella propria vita, per essere sempre pronti ad entrare nella pace, parola che in ebraico, ha spiegato don Daniele, può voler dire avere il giusto assetto nella battaglia, tema che è stato trattato in uno degli incontri dove i partecipanti, in gruppi, ed i fidanzati insieme, sono stati invitati a rispondere ad un questionario dal quale è emerso che ognuno di noi porta dentro di sé delle ferite che non vanno trascurate ma accolte ed amate e che solo il Signore può guarire.
La catechesi si è poi conclusa con la recita di una preghiera litanica sull’umiltà composta dal cardinal Rafael Merry del Val che don Daniele ci ha lasciato come regalo e che noi cercheremo di custodire come memoriale per i momenti di prova che ci saranno e che siamo certi ci faranno crescere con l’aiuto di Dio, che ci vuole santi non perfetti, per curare lui stesso le nostre ferite.
Ester Martinoli e Luca Maria Iacovacci