In preghiera al Santuario della Madonna delle Grazie della Mentorella per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi
Il 31 maggio scorso, memoria liturgica della Visitazione della Beata Vergine Maria, il Vescovo di Tivoli e di Palestrina, S.E. Mons. Mauro Parmeggiani, accogliendo la proposta della Segreteria Generale del Sinodo a tutte le chiese locali a predisporre la celebrazione di un momento di preghiera mariano in preparazione alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, ha convocato sacerdoti,diaconi, consacrate e consacrati,referenti diocesani e parrocchiali del cammino sinodale,membri di aggregazioni laicali, componenti del Consiglio Pastorale diocesano presso il Santuario della Madonna delle Grazie della Mentorella.
Il Santuario situato sul confine tra le Diocesi di Tivoli e di Palestrina è tra i più antichi santuari mariani d’Italia e luogo di grande spiritualità. Alle 17 il Vescovo ha guidato la preghiera del Santo Rosario alla quale, alle 17.30 è seguita la celebrazione della Santa Messa al termine della quale, secondo le indicazioni della Segreteria Generale della CEI, insieme ai fedeli presenti è stata elevata una speciale preghiera per la feconda riuscita della prossima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi chiamati a riflettere sul tema: “Per una Chiesa sinodale. Comunione, partecipazione, missione”.
Nell’omelia il Vescovo Mauro ha messo in evidenza come questo momento di preghiera corale è fondamentale perché possa prendere forma, secondo i disegni dello Spirito, una Chiesa capace di annunciare il Vangelo al mondo di oggi. Maria Madre delle Grazie e Madre della Chiesa è l’icona che mostra ai fedeli il cammino da percorrere. Maria si pone in ascolto, si mette in cammino e si fa prossimità.
Così la Chiesa che ascolta la Parola di Dio ma anche la voce del fratello, mettendosi in cammino per portare il Vangelo nella prassi della vita è capace di trasmettere gioia evangelizzante; è una Chiesa sinodale che vive la comunione con Dio che la chiama ad essere testimone; è una Chiesa dove si vive la partecipazione; è la Chiesa della prossimità nella quale tutti si sentono accolti e capaci di vivere in comunione per annunciare con i fatti la gioia del Vangelo.
Lucina Ciamei,
referente diocesano per il Sinodo