“Preferisco il paradiso”, grest a Santa Maria Assunta e Santo Stefano

I ragazzi stanno capendo giorno dopo giorno quanto sia bello ma difficile passare le giornate insieme, alla ricerca della felicità, del gioco e della santità. Sulle orme della figura di san Filippo Neri

Dal 14 al 24 giugno la parrocchia S.Maria Assunta e S.Stefano in Cave è impegnata nel grest estivo incentrato su san Filippo Neri. I ragazzi, dopo 400 anni dalla sua morte, cantano e recitano quello che il santo ci ha lasciato. Giorno dopo giorno scoprono come tutto questo sia possibile: stare insieme, il grest…tutto grazie alle iniziative di questo santo che fondò per la prima volta nella storia il primo oratorio. San Filippo radunava ragazzi da tutte le parti senza guardare in faccia a nessuno, e proprio questo stanno imparando i ragazzi: stare insieme senza discriminazioni, ma come fratelli e sorelle. L’uomo ha paura di restare solo, anche se stare insieme è difficile, stando soli siamo tristi. Ma questo non fa per noi, infatti lo slogan che accompagna i ragazzi in questi giorni recita: “scrupoli e malinconia lontani da casa mia” (S. Filippo). I ragazzi cercano di impegnarsi in tutto ciò che fanno, dedicando le loro azioni a Gesù.

Oltre al divertimento bisogna che sia presente anche un momento di preghiera e di riflessione. I ragazzi hanno imparato che l’uomo senza orazione è un animale senza ragione, addirittura seguono il consiglio di sant’Agostino, pregando due volte con il canto, durante la giornata, urlano a pieni polmoni cosa desiderano e cosa preferiscono: il Paradiso. Non mancano momenti in cui conosciamo al meglio questo santo. Ogni giorno vengono date notizie importanti sulla sua vita, alcuni giochi sono basati sulle informazioni che vengono date e l’uscita che è stata organizzata è stata incentrata sul percorso del santo a Roma; visitando le catacombe dove ricevette lo Spirito Santo, la chiesa che fece edificare: Santa Maria in Vallicella, la chiesa dei Fiorentini e molto altro…

Tutto questo viene fatto affinché i ragazzi possano imparare, già dalle piccole azioni, come ogni cosa sia importante e preziosa. Imparano a non oziare, a vivere con felicità e in compagnia. Il grest è solo una piccola tappa di un percorso che va avanti da quasi 5 anni, all’insegna della crescita morale e spirituale dei ragazzi che anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno, sono felici di scoprire e assaporare.

Rachele Battistelli