Sabato 21 ottobre, presso il Santuario di N.S. di Fatima in San Vittorino, si sono incontrati i referenti parrocchiali sinodali delle diocesi di Tivoli e di Palestrina per l’avvio della seconda tappa del cammino sinodale diocesano.
Il cammino italiano avviato nel 2021 è strutturato in tre fasi: narrativa di ascolto, sapienziale di discernimento e profetica di progetto; in questa nuova fase si deve far tesoro di quanto emerso nell’ascolto per intraprendere, con “sapienza biblica”, un cammino di conversione personale e comunitario. I lavori sono stati introdotti dal Vescovo Mauro il quale ha sottolineato l’importanza di essere Chiesa in Missione che, sotto l’azione dello Spirito Santo, è capace di ascoltare e farsi prossima a chi le cammina accanto, proprio come ha fatto Gesù nell’incontro con i discepoli di Emmaus, brano biblico scelto quale paradigma della fase sapienziale.
È seguito l’intervento della referente diocesana, prof.ssa Lucina Ciamei, che ha presentato le Linee Guida e gli Orientamenti Metodologici della CEI, con la proposta di cinque ambiti tematici per aiutare il discernimento, scaturiti dalla fase di ascolto: la missione secondo lo stile di prossimità; il linguaggio e la comunicazione; la formazione alla fede e alla vita; la sinodalità e la corresponsabilità; il cambiamento delle strutture. Nella terza parte, laboratoriale, si è potuto sperimentare un momento di discernimento sul tema “formazione alla fede e alla vita”, caratterizzato da una prima riflessione personale sollecitata dalla Parola, seguita da un ascolto reciproco, per concludere con una condivisione ed il confronto.
Nei primi due anni di cammino sinodale è emersa forte la necessità di camminare nella “conversione pastorale e missionaria”, in questa nuova fase sapienziale occorre individuare, sapientemente, le scelte da fare per attuare quel cambiamento che porterà alla fase profetica, e ad una Chiesa sempre più sinodale e fedele alla sua natura missionaria.
Giusy Mattogno
