Quaranta anni dell’Agesci Villalba 1

Il 2024 è un anno di ricorrenze importanti per lo scoutismo a Guidonia. E così sabato 15 e domenica 16 giugno, anche il gruppo Agesci Villalba 1 ha spento le sue prime 40 candeline.

Grande emozione, occasione per ringraziare il buon Dio, la Madre Sua, e coloro che nel 1984 furono pionieri dello scoutismo a Villalba. In un territorio da sempre frontiera di umanità, l’intuizione del compianto padre Umberto Nespolo OMI, raccolta da Melchiorre Zarelli e Pippo Consales, ancora oggi, seppur con numeri diversi, non smette di germogliare.

Tanti gli scout che dalle varie parti d’Italia, hanno voluto essere presenti, indossando ancora una volta il fazzolettone arancione dal bordo verde. Tutti a Villalba per rinnovare ancora la promessa di essere a servizio di Dio e dei fratelli, impegnandosi per un mondo migliore. Per l’occasione il piazzale della parrocchia di Santa Maria del Popolo si è trasformato in un grande campo allestito con le tipiche costruzioni scout e l’immancabile fuoco di bivacco, attorno al quale si sono svolte la cerimonia dell’issa bandiera, il ringraziamento ai fondatori, le cene, canti e divertimento, ed infine, al calar delle tenebre, la preghiera serale al Signore, eterno custode di ogni momento del campo.

La celebrazione dell’Eucarestia, ha visto, tra i suoi momenti culminanti, il rinnovo della Promessa e il saluto alla Madonna degli scout. La domenica pomeriggio si è invece animata di giochi, danze e risate grazie ai piccoli lupetti, che hanno fatto rivivere nel cuore di tutti la nostalgia per le prime avventure nelle vacanze di branco; mentre la mostra fotografica, allestita nella sede scout, ha come sintetizzato quaranta anni di storia in un tuffo di emozione e ricordi. A far ballare, cantare, ed infine commuovere tutti, è stato il gruppo musicale l’Ostile Scout che ha concluso i festeggiamenti.

Dario Giustini, parroco