Questo il Pianeta che tutti vogliamo sperare: la settimana sociale dei cattolici a Taranto

Siamo entrati ormai nel vivo della 49ª settimana sociale dei Cattolici Italiani che si svolge a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021 sul tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro.

#tuttoèconnesso”. La scelta della città pugliese non rappresenta solo la volontà di porre l’attenzione sulla questione dell’ex Ilva, ma rappresenta soprattutto un momento unico e fondamentale per riflettere sulle problematiche ambientali e sociali, oggi fattesi più urgenti, soprattutto dopo la pandemia. Già con l’Instrumentum Laboris pubblicato a novembre 2020, viene posta al centro delle riflessioni l’enciclica sociale di Papa Francesco Laudato si’ che pone al centro la categoria di ecologia integrale, da intendersi alla luce del nuovo documento pontificio Fratelli Tutti. La Settimana Sociale punterà i riflettori sul rapporto tra ecologia ed economia, tra ambiente e lavoro, tra crisi ambientale e crisi sociale, nella consapevolezza che “non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale” (LS 139). 

Dopo il momento di preghiera, presieduto dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e da mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, l’intervento di Luigi Sbarra (CISL), Stefano Franchi (Federmeccanica), Annamaria Moschetti (Commissione Ambiente Ordine dei Medici di Taranto). Poi la prima delle quattro tavole rotonde: “L’orizzonte che Speriamo. Ecologia Integrale e PNRR”), protagonisti Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione Territoriale; Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire; Anna Maria Panarotto, gruppo Mamme No PFAS del Veneto; Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Na) e giornalista; Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola. Venerdì 22 ottobre la seconda, con Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Gael Giraud, gesuita ed economista, direttore della Center for Environmental Justice della Georgetown University di Washington; Giovanna Iannantuoni, economista e rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, invierà unmessaggio. Sempre nella mattinata di venerdì, i delegati approfondiranno le “buone pratiche” e alcuni modelli virtuosi sul fronte imprenditoriale, amministrativo e familiare già esistenti nel nostro Paese, con l’aiuto di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud; Daniela Ducato, fondatrice di Edizero; Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti. Nel pomeriggio, i partecipanti avranno la possibilità di visitare alcuni di quei modelli virtuosi presenti sul territorio.

La giornata di sabato vedrà protagonisti della mattinata i giovani: presenteranno il paradigma dell’Alleanza, insieme ad alcune proposte concrete da sviluppare nei gruppi di studio. Il pomeriggio sarà dedicato al confronto tra i delegati e Paolo Gentiloni, commissario Europeo per gli Affari Economici; Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico; Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo. Seguiranno gli interventi di Walter Ganapini, ambientalista e coordinatore del progetto Fra’ Sole Assisi; Luigina Mortari, pedagogista; Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

L’ultima giornata, domenica 24, sarà l’occasione per tracciare una sintesi dei lavori svolti. Seguiranno gli interventi di suor Alessandra Smerilli, segretario ad interim del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, e Mons. Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali. La Settimana Sociale si concluderà con la Santa Messa nella Concattedrale Gran Madre di Dio presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti.

Daniele Masciadri