Radio Giovani Arcobaleno, compie dieci anni la voce cattolica di Guidonia

Il 6 ottobre, in occasione del nuovo palinsesto e del decimo anno di trasmissioni di RGA, i locali della parrocchia della B.M.V. di Loreto in Guidonia saranno aperti a tutti per permettere di visitare lo studio radiofonico.

RGA è una stazione web radio cattolica nata il primo gennaio del 2014, dedicata a servire la Chiesa e punto di riferimento per coloro che cercano ispirazione, orientamento, preghiera, compagnia attraverso contenuti i cattolici che vengono trasmessi 24h.

Rivedere il film di questi dieci anni è davvero emozionante: centinaia di speaker, di rubriche, di approfondimenti senza mai staccare la spina. Il ricordo che a distanza di anni mi fa venire ancora brividi e lacrime, è stata la Santa Messa di Pasqua che trasmettemmo in diretta dalla Parrocchia nel periodo buio della pandemia: i frati, il ministrante Giuseppe ed io.

Se, dieci anni fa nessuno avrebbe scommesso sulla comunicazione on air, oggi ci fa immensamente piacere constatare come la Chiesa abbia dedicato il diciassettesimo capitolo della Sintesi dell’Assemblea del Sinodo dei Vescovi sull’importanza del digitale, leggiamo il paragrafo B:

“La cultura digitale, non è tanto un’area distinta della missione, quanto una dimensione cruciale della testimonianza della Chiesa nella cultura contemporanea. Per questo riveste un significato particolare in una Chiesa sinodale”.

Pronti quindi a ripartire, riprendendo l’idea originale da cui è nata RGA: coinvolgere la comunità per andare “oltre”. Ringraziamo il parroco Padre Fernando Lebrack e Padre Carlos per l’appoggio che ci stanno dando; il Vescovo S.E. Mauro Parmeggiani e la redazione della Diocesi di Tivoli-Palestrina con cui continua una proficua collaborazione; tutti i “vecchi” e nuovi speaker, compresi alcuni giovani, che si stanno unendo alla famiglia di RGA.

E come dice papa Francesco: “siate Chiesa in uscita, andate verso le periferie esistenziali, per spendervi con coraggio e creatività”. Appuntamento a Luglio 2025 per il Giubileo dei missionari digitali.

Stefano Mariani