Ritiro d’Avvento per i sacerdoti: due inni di san Luca

Giovedì 9 dicembre si è svolto a san Vittorino Romano il ritiro d’Avvento del clero delle diocesi di Tivoli e Palestrina, presieduto da monsignor Mauro Parmeggiani. La riflessione del Vescovo si è focalizzata su due dei tre inni del vangelo dell’infanzia di Luca, vangelo che ci accompagnerà in questo anno liturgico. Innanzitutto il Magnificat che diventa per tutti una scuola di preghiera. Maria è in una solitudine pensosa e dolorosa, porta in se qualcosa di grande e gioioso da comunicare, che pochi però potrebbero capire. Accolta e capita da Elisabetta, può dare sfogo alla pienezza della sua gioia, da cui sgorga questo bellissimo canto. Maria ci ricorda come è importante avere amicizie cristiane, per tirare fuori quello che abbiamo dentro.

Il Vescovo ha chiesto quale può essere oggi il nostro Magnificat, quali le opere di Dio nella nostra vita che ci fanno esultare. Il Nunc Dimittis, invece, ci fa entrare nel momento presente, ora lascia o Signore… questo è il momento, è l’ora, in cui Dio si manifesta nella nostra vita, anche attraverso le oscurità che entrano nelle nostre esistenze. Simeone si riempie di speranza abbracciando il Bambino, la novità di Dio che entra nella storia: noi spesso davanti al nuovo ci rifugiamo nelle vecchie sicurezze. Saper abbracciare le novità di Dio, questo è l’insegnamento della preghiera del vecchio Simeone. Infine il Vescovo ha ricordato che noi siamo chiamati ad essere luce per gli altri, non per noi stessi. Anche la preghiera sacerdotale è pregare per il popolo di Dio, non per devozione personale. La salvezza di Dio passa attraverso alcuni per arrivare a tutti.

Il ritiro si è concluso con l’Adorazione Eucaristica, in silenzio, nell’ascolto del Signore.

Dan. Masc.