La chiesa di San Francesco Saverio, situata a Palestrina, nella frazione di Carchitti, fu costruita, in tempi non lontani, su progetto dell’ingegnere A.Bernardini ed eretta a parrocchia il primo ottobre 1945 da monsignor Giuseppe Puliti, vicario generale, con mandato speciale del cardinale Carlo Salotti.Viene riconosciuta civilmente con Decreto del Presidente della Repubblica il 28/09/1948. Demolita quasi interamente nell’anno 1965, perché pericolante, fu ricostruita, per interessamento dell’allora parroco don Giuseppe Borgna, su disegno dell’architetto G.Lulli. Il tempio presenta un ampia navata, con cappella attigua dedicata alla Madonna e con presbitero rialzato. Negli anni 1986/88 è stata ornata di artistiche vetrate e nel 1988 è stata dotata di un artistico Crocifisso, scolpito in legno dall’artista V. Demetz, donato da Giovanni Paolo II, per interessamento dell’allora parroco don Luciano Sgualdi. Ultimamente sono state realizzate altre opere per abbellire la chiesa stessa ed in particolare spicca il nuovo Battistero, con pala del Battesimo di Gesù, opera dell’artista Piero Casentini. Il Fonte Battesimale in bronzo, è realizzato dai F.lli Andrea e Massimo Pirani e ha le stesse caratteristiche e forma, seppur in misura ridotta, di quello presente nella Cappella Sistina.
Attigua alla chiesa ci sono i locali parrocchiali, la sede della Confraternita della Santa Croce e l’Oratorio (con annesso campo polivalente), ex edificio Poa (Pontificia Opera Assistenza) sorto nell’anno 1953, destinato inizialmente come Centro Medico e Dispensario e successivamente, nel 1958, con l’arrivo delle Suore dell’Istituto di San Carlo di Lione, anche come asilo nido per i bambini della frazione. L’istituzione delle Suore è stata determinante perla vita pastorale della nostra comunità e ancora oggi ci manca la loro presenza.
L’Oratorio è stato interamente ristrutturato, con un finanziamento della Regione Lazio, dall’allora parroco don Remo Ronci; inaugurato in data 3/12/2006 e intitolato a San Giovanni Bosco. Aprire questi spazi i è molto importante per la nostra comunità, dare ai nostri giovani luoghi sicuri dove poter intrattenersi con varie attività, sia religiose ,culturali e di gioco è basilare per una crescita sana e per il futuro del nostro paese.Oggi il problema pandemia ha molto limitato la presenza dei nostri ragazzi, ma speriamo che presto possiamo ripartire e dare al nostro oratorio la giusta collocazione che merita nella nostra parrocchia. La parrocchia San Francesco Saverio si estende su un territorio prettamente agricolo, famose sono le nostre fragole, pesche e nocciole, e ha circa 3.000 parrocchiani. Il nuovo parroco don Casimiro Sowa svolge una intensa attività in parrocchia, coadiuvato da gruppi pastorali presenti, in particolare ci sono la Confraternita della Santa Croce, costituita pochi anni fa nell’anno 2010, con Decreto del precedente vescovo Domenico Sigalini, il gruppo Liturgico, il consiglio pastorale ed economico, il gruppo di Preghiera per Padre Pio, Il gruppo dei catechisti, la Caritas parrocchiale, il Comitato festeggiamenti della parrocchia, il gruppo Trattoristi sorto in concomitanza con la festa di Sant’Antonio, il gruppo Scout Fse (Palestrina 1) intitolato a Giovanni Paolo II, con le due branche ”Coccinelle” (bambine 8/11 anni) e “Scolte” (ragazze 16/21 anni) ed infine si sta pensando di istituire un dislocamento in parrocchia della Protezione Civile e iniziare l’incontri settimanali per le persone diversamente abili della comunità coinvolgendo i ragazzi del post-Cresima.
La partecipazione a solennità e feste è particolarmente sentita da tutti i parrocchiani, l’anno inizia con i festeggiamenti per sant’Antonio Abate, processione del santo per le vie del paese, la benedizione dei mezzi agricoli e la caratteristica sfilata di trattori addobbati con vari colori, la sera della festa l’accensione e benedizione del fuoco; la processione per le vie del paese del Venerdì Santo con le figure del Cristo Morto e dell’Addolorata, animata e accuratamente preparata dalla Confraternita della Santa Croce; la Solennità del Corpus Domini con infiorata e la presenza, lungo il percorso della processione,di altari con immagini sacre,che tante famiglie dispongono per devozione davanti alle loro abitazioni; il 14 settembre festa dell’Esaltazione della Santa Croce, momento spirituale importante per la nostra Confraternita e per la nostra parrocchia; l’ultima domenica di ottobre, mese dedicato alle Missioni, è stata istituita la festa di San Francesco Saverio, che oltre all’aspetto chiaramente religioso, vorremmo di nuovo abbinare, come nei tempi passati, alla Sagra della nocciola carchittana. Nei tempi forti, Natale e Pasqua, la nostra comunità parrocchiale,come tutte le chiese del mondo, vive il momento con tanta spiritualità, la nostra speranza è che possiamo essere una parrocchia sempre più unita che cresca e che sia sempre attenta ai più deboli.
Luigi Mochi,
Priore della Confraternita della Santa Croce