Santa Maria degli Arci. Il quartiere ha celebrato la sua patrona

Anche quest’anno, nella giornata di sabato 24 maggio, si è svolta la tradizionale processione con la quale la comunità parrocchiale e gli abitanti del quartiere Arci ,alla periferia di Tivoli, non fanno mai mancare affetto e devozione alla Santa Patrona Sancta Maria Arcuum lungo via Empolitana e via degli Arci, storico primo insediamento abitativo del quartiere .

Suggestivo momento della Processione è stato quando l’Immagine della Madonna si è inchinata tre volte davanti all’edicola mariana all’inizio di via degli Arci mentre alle sue spalle, illuminati dal sole al tramonto, assistevano, in religioso silenzio, i due ruderi degli acquedotti romani che danno nome al quartiere : l’arcus Anio Novus e l’arcus Anio Vetus.

Il tema principale che ha voluto sottolineare il parroco, don Andrea Pasquali, durante la celebrazione religiosa alle ore 18, nella quale è stato affiancato da don Daniele Magini, è stato quello di considerare Maria, la Madonna, come una stella che illumina il cammino di ognuno, capace di accompagnarci, sostenerci e orientarci nella vita quotidiana che confida sempre nella Speranza di seguire Cristo. E proprio il tema della Speranza è stato il leit motiv del tradizionale Triduo di preparazione alla Festa che si è articolato il 21, il 22 e 23 maggio : “Accogliere la Speranza, Vivere nella Speranza, In cammino verso il giorno della Speranza” . Come Maria ha saputo accogliere la Parola di Dio – ha detto don Andrea – anche noi siamo chiamati a seguire il Suo esempio per orientare la nostra vita e far partire la Speranza dal nostro cuore.

Don Andrea ha anche sottolineato l’importanza di sentirsi orgogliosi di avere Maria, la Madonna, come Patrona, ecco quindi che la Processione non deve essere finalizzata al semplice desiderio di visibilità per i fedeli che vi partecipano, ma deve rappresentare testimonianza e prova di Fede di una comunità fervente che deve anche far rinascere un autentico senso di solidarietà al suo interno, tra tutte le sue componenti, tra gli abitanti.

Don Andrea ha, inoltre, auspicato che Maria, come Regina della Pace, possa far regnare la Pace nelle zone del mondo dove oggi ci sono le guerre e anche questa costituisce una Speranza.

L’immagine della Madonna è stata trasportata dai componenti della omonima Confraternita accompagnata da numerosi fedeli e bambini insieme alle catechiste mentre la Banda di Guidonia Montecelio contribuiva a rendere più gioiosa la Processione. A vigilare sulla sicurezza del lungo percorso sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Tivoli.

La parrocchia di Santa Maria agli Arci compie 66 anni di vita essendo stata istituita il 24 maggio 1959 con un decreto del vescovo Luigi Faveri mentre la denominazione attuale si deve al vescovo Guglielmo Giaquinta.

Da dieci anni don Andrea Pasquali è la guida pastorale di una comunità che oggi conta più di tremila abitanti e che intende continuare a guardare al futuro con ottimismo e, appunto, speranza e sempre con la consapevolezza dello sguardo benevolo e protettivo di Maria.

Al termine della Processione i fedeli si sono ritrovati nella Sala parrocchiale per condividere un momento di gioia e fraternità.

Vincenzo Bucciarelli