Il convento di Santa Maria di Pugliano, posto a cavallo di una amena collina a cinque km da Paliano, è la terza casa Passionista fondata da san Paolo della Croce in terra di Ciociaria. I Passionisti vi giunsero nel 1755. Nel suo sviluppo storico-spirituale anche questo edificio subì gli eventi della “soppressione” del 1810 e del 1873. La Congregazione entrambe le volte fu costretta a riscattare il convento.
Oggi i religiosi che vi dimorano, oltre gli impegni propri dell’Istituto, hanno la cura della parrocchia annessa al convento, e quella delle cappellanie di Zancati e di Colle Gianturco, dove la piccola Maria Goretti visse più di 2 anni, prima di trasferirsi a Le Ferriere .
Nella Chiesa-Santuario è venerata la Vergine Ss.ma sotto il titolo di la “Puglianella”. Dal vicino centro di Paliano presto si dedicò una certa attenzione a questa immagine.
Nel secolo XVI vi si stanziarono i conventuali con un modesto fabbricato annesso alla piccola chiesa. Nel 1652, in seguito a disposizioni di Innocenzo X, Instaurandae regularis disciplinae, che sopprimeva le piccole comunità, i conventuali abbandonarono S. Maria di Pugliano e il santuario passò in proprietà al Seminario di Palestrina. Nel 1747 il sacerdote palianese don Isidoro Calzelli pensò di offrire il piccolo santuario al nascente Istituto dei Passionisti, e si mise in contatto con san Paolo della Croce. Dopo alcuni anni di preparativi, con l’ampliamento del fabbricato, la diocesi offrì ai passionisti santuario e terreno per le attività pastorali, proprie del nuovo Istituto a vantaggio delle popolazioni rurali.
La data ufficiale di possesso è il 23 novembre 1755. La Parrocchia Santa Maria di Pugliano, nel Comune di Paliano (Fr), nella Diocesi di Palestrina, ha sede nel convento passionista. Fu istituita nel 1962 e in oltre 60 anni di attività ha dato un impulso nuovo a tutto il territorio di pertinenza. È una parrocchia prevalentemente rurale, estendendosi di fatto a tutta la campagna di Paliano. Conta circa 2000 abitanti ed i nuclei familiari sono circa 500. È una parrocchia atipica in quanto è organizzata non solo a livello centrale presso il Convento dei Passionisti, ma anche a livello periferico, con le varie contrade di San Procolo e le Cimate.
Le feste principali sono quella della Puglianella, dedicata alla titolare della comunità e di San Paolo della Croce, che fondò questo convento nel 1755. L’attività parrocchiale è incentrata sulla preghiera, sulla preparazione ai sacramenti, sulla catechesi, sull’animazione dei gruppi, sulla partecipazione alla vita sacramentale e sulla direzione spirituale. La partecipazione alla Messa domenicale e festiva è discreta.
In questi ultimi anni si sta dando molta importanza alla pastorale familiare. In parrocchia operano gruppi ecclesiali e la Congrega della Passione. Per sostenere il cammino spirituale della comunità, nel corso dell’anno vengono assicurati periodi di più intensa predicazione, come tridui e novenari. I parroci che hanno curato la parrocchia in questi decenni sono diversi, per lo più si tratta di superiori locali della comunità passionista di Paliano che hanno svolto anche l’ufficio di parroco. Trattandosi di una parrocchia che ha sede nel convento dei Passionisti, come in altre esperienze del genere, è tutta la comunità ad essere coinvolta nel servizio alla comunità parrocchiale, anche se la responsabilità diretta ricade sul parroco. Si può dire che è una parrocchia in espansione, anche per le diverse abitazioni che stanno sorgendo in zona, che presenta una buona natalità, una comunità curata con particolare amore dai Passionisti che in questo luogo, alla periferia di Paliano, sono presenti da 269 anni.