Sant’Agapito tra i leoni, il seminario

Nell’imponente Centro congressi e rappresentanza Villa Mondragone dell’Università di Roma Tor Vergata si è tenuto venerdì 8 ottobre alle 10 il seminario sul dipinto Sant’Agapito tra i leoni, opera del 1638 del pittore perugino Andrea Camassei. Il quadro proviene dalla cattedrale di Sant’Agapito martire a Palestrina; la Sacra Visita del 1687 nell’archivio storico diocesano così lo descrive: Altare maggiore intitolato a Sant’Agapito la cui immagine è stata dipinta da ottimo pennello, entro una cornice dorata, e fu donata dall’eccellentissimo principe Maffeo Barberini, di felice memoria. La tela di dimensioni considerevoli è oggetto di restauro per interessamento dlel’Università di Tor Vergata e dell’Istituto regionale delle ville tuscolane, anche in vista della mostra che nel marzo del 2022 animerà gli spazi del complesso monumentale di Villa Mondragone.

Dopo i saluti del Commissario straordinario dell’Irvit, Francesco Paolo Posa, in rappresentanza della Diocesi sono intervenuti il direttore del Museo diocesano, sede nella quale proseguirà il lavoro di restauro iniziato presso la cappella di San Lorenzo nel duomo, ed il parroco della cattedrale, don Ludovico Borzi. La dottoressa Angela Catalano, funzionario della Soprintendenza, ha poi messo in evidenza le peculiarità di questo restauro. Il professor Giovan Battista Fidanza, presidente del centro Villa Mondragone e professore ordinario presso l’Università di Tor Vergata, ha quindi illustrato la genesi del dipinto, lo stile in rapporto ad altre opere del Camassei. La dottoranda Roberta Iacono ha parlato della presenza dei Barberini a Palestrina. Infine c’è stata la relazione del complesso e sorprendente lavoro di restauro condotto finora sulla tela a cura delle restauratrici arch. Di Marcello e dottoressa Falcon Martinez.

MTC