Giovedì 17 ottobre si è svolto a San Vittorino Romano l’incontro di formazione permanente del Clero del mese di ottobre.
Don Francesco Scalzotto, presbitero della diocesi di Bologna, ha condotto l’incontro partendo proprio dalla Bolla di indizione del Giubileo 2025 di papa Francesco Spes non confundit.
Il Giubileo ha come centro un incontro vivo con il Signore, un evento di grazia quindi, condotti dalla speranza, che come pellegrini ci spinge per le strade dell’esistenza, spesso accidentate, ma certi di non essere delusi, perché “la speranza non delude”, non ci inganna. L’incontro vivo e personale con il Signore passa attraverso la riconciliazione, il perdono che Dio offre in misura pienissima.
La pratica dell’indulgenza permette di fare esperienza di quanto sia infinita la misericordia di Dio. L’indulgenza ci ricorda che nella Chiesa non siamo mai da soli, che siamo sempre sostenuti nel cammino di conversione. L’indulgenza ci permette di riconoscere inoltre che è necessario un tempo affinché la misericordia di Dio che agisce possa arrivare nella nostra storia. Perdonare non modifica il passato, ma il perdono ci libera dalle conseguenze del passato per aprirci a un futuro libero.
Don Francesco poi si è soffermato sulla seconda parte della Bolla, con la lista di una serie di eventi giubilari, a partire dall’apertura della Porta Santa in Piazza San Pietro prevista per il prossimo 24 dicembre.
Daniele Masciadri