Nello spirito del Sinodo, che il papa Francesco ha indicato a tutta la Chiesa cattolica, domenica 27 febbraio, la parrocchia della Cattedrale di Palestrina, ha vissuto un momento di assemblea parrocchiale “sinodale”, nella quale si è dato risalto al dialogo sincero, illuminato dallo Spirito Santo, permettendo a ciascuno di dire il proprio contributo alla causa di evangelizzazione.
Sulla base di quattro domande, preparate dal Consiglio pastorale, i presenti, una cinquantina, radunati dopo la Messa della domenica, dopo un momento di invocazione allo Spirito Santo e di silenzio, hanno cominciato a prendere la parola. Il parroco, don Ludovico Borzi, aveva precedentemente esortato ad essere ascoltatori attenti l’uno dell’altro e aveva indicato nella franchezza e nella brevità alcuni criteri che avrebbero ispirato gli interventi.
Le persone intervenute hanno detto diverse cose: chi ringraziava la parrocchia della accoglienza riservata; chi chiedeva una maggiore attenzione ai giovani; chi esortava a venire in Chiesa non solo la domenica; chi faceva ammenda del proprio poco coinvolgimento.
Una proposta concreta è stata quella di aprire o creare delle possibilità di ascolto nello Spirito Santo delle persone del mondo, oggi crudelmente bistrattate dalla società e in balìa dei peggiori pensieri. La parrocchia dovrebbe diventare questo grande “centro d’ascolto” dell’uomo e della donna di oggi, a cui proporre, nella fede, le verità del Cristianesimo. In questo la parrocchia acquisterebbe un volto nuovo di attenzione verso ogni tipo di persona e verso ogni tipo di necessità.
La fede in Gesù resta il cuore del messaggio e della attenzione delle comunità verso l’altro.
Una cosa singolare è stata vedere intervenire tutte le fasce d’età: adulti, adulte, persone sposate, persone celibi, ragazzi della Cresima, e anche due parrocchiane che provengono da altre parti del mondo: dal Cile e dal Centr’Africa.
Ognuno ha portato il suo contributo… ha aiutato la Chiesa a camminare insieme. Ciascuno è stato un piccolo mattone della Chiesa.
Antonio Iovine