La nostra Chiesa, già coinvolta in diversi modi nell’esperienza del Sinodo, sta compiendo un ulteriore passo con gli incontri vicariali rivolti ai referenti sinodali, ai catechisti e agli accompagnatori dei genitori per condividere i passi che ogni comunità ha vissuto nella fase sapienziale che stiamo attraversando in questo anno pastorale, per cogliere quanto lo stile sinodale stia diventando sempre più una modalità a tutti familiare.
L’attenzione si incentra anche sulla Nota Pastorale Cristiani non si nasce ma si diventa, che è intessuta di spirito sinodale, già accolta nelle comunità di Tivoli e che le comunità di Palestrina cominceranno ad attuare dal prossimo anno pastorale.
Le serate sono momenti nei quali si respira il clima sinodale particolarmente nei gruppi di condivisione dei presenti alla luce delle provocazioni offerte dai referenti diocesani del Sinodo e dall’Ufficio catechistico, dove nello stile della conversazione spirituale ciascuno condivide i primi frutti, gli elementi positivi, come anche le difficoltà e le fatiche del cammino.
È un tempo prezioso di ascolto reciproco che aiuta a crescere nello spirito di vera comunione. Molte le comunità che stanno accogliendo la proposta, mentre alcune fanno ancora fatica a credere, ad aprirsi e a coinvolgersi in un cammino più ampio dal carattere diocesano. Anche questo è un frutto o comunque una realtà presente e da tenere in considerazione. Il cammino continuerà ancora nelle vicarie e vorrà essere occasione per sperimentare che il Sinodo non è un evento ma uno stile di vivere la fede e di camminare insieme.
Gianluca Zelli