Continua il nostro racconto delle opere realizzate nei nostri territori grazie alla firma dell’8xmille alla Chiesa cattolica.
Tra i tanti interventi che la Chiesa esegue grazie ai contributi dell’8xmille quest’anno bisogna considerare anche due lavori piuttosto considerevoli a Marcellina.
Ce ne parla monsignor Domenico Cauteruccio, vicario generale della Diocesi di Tivoli e parroco di Cristo Re, a Marcellina appunto, dal 3 novembre 1996.
Si tratta di due importanti opere: il deposito viveri per la Caritas diocesana ed il rifacimento della copertura della chiesa di Cristo Re.
«Il primo consiste in un vecchio frantoio molto ampio sito proprio al centro del paese – spiega don Domenico – raggiungibile facilmente con i mezzi di trasporto e che alcuni anni fa fu donato alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie a scopi caritativi. Lo stabile è stato donato di recente in comodato d’uso alla Caritas diocesana per farne un magazzino viveri più facilmente fruibile dai vari centri di distribuzione della Diocesi di Tivoli.
I lavori sono quasi del tutto ultimati e molto probabilmente nel prossimo anno pastorale sarà inaugurato questo centro che diventa di fondamentale importanza per il servizio verso i bisognosi da parte di tutta la diocesi.
Il secondo intervento invece riguarda la copertura della chiesa parrocchiale di Cristo Re. Si tratta di una superficie di più di mille metri quadrati, realizzata sessanta anni fa in economia e che ora, nonostante i numerosi piccoli interventi di tamponamento realizzati nel tempo, versa in una situazione pericolosa, che compromette non solo la parte strutturale dell’edificio, con numerose infiltrazioni d’acqua, ma anche gli affreschi all’interno, realizzati dall’artista De Meo. I lavori inizieranno a breve ed anche la comunità si prepara a fare la sua parte per la realizzazione dell’opera».
Monsignor Cauteruccio sottolinea la necessità di una maggiore sensibilizzazione dei fedeli e della comunità intera.
«La funzione indispensabile dell’8xmille alla Chiesa cattolica – spiega il parroco di Marcellina – diventa provvidenziale proprio nel momento in cui le forze delle singole comunità sono insufficienti per realizzare delle opere spesso necessarie ed urgenti.
È proprio questa comunanza di solidarietà che caratterizza la Chiesa e che permette ad essa di mantenere e portare a termine la sua missione verso le necessità. È necessaria dunque, una maggiore sensibilizzazione fra i cristiani verso questo aspetto caritativo consapevoli che, oltre ai benefici spirituali che se ne ricavano offrendo del proprio all’altro, si sperimenta la fierezza cristiana che è l’unione che fa la forza».
Sul sito 8xmille.it tutte le info sulla firma alla Chiesa cattolica.
Maria Teresa Ciprari