Sicuramente molti abitanti della diocesi di Palestrina, e non solo, hanno avuto modo di apprezzare la pace e l’armonia che caratterizzano la Casa di spiritualità Nostra Signora del Cuore di Gesù a San Bartolomeo – Cave, curata dalle suore francescane del Cuore di Gesù.
Da 13 anni responsabile di questa casa è suor Giuseppina Zammit, l’abbiamo incontrata là all’indomani della conclusione del Capitolo della Congregazione, che proprio nella struttura in Via Cesiano 20, a San Bartolomeo, si è riunito. Dall’8 al 27 luglio, 35 rappresentanti, da tutti gli stati in cui la congregazione – che conta di circa 400 membri – è presente, si sono ritrovate dopo la Messa di apertura presieduta in Vaticano dal cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo, che ha voluto mettere in evidenza come il Capitolo che le suore si apprestavano a vivere fosse un momento sinodale.
Da Gozo e dall’isola di Malta, le suore francescane del Cuore di Gesù sono arrivate in Italia, in Grecia, in Brasile, in Pakistan, hanno operato anche in Terra Santa.
Il capitolo è iniziato con due giorni di ritiro spirituale guidati da padre Alessandro Angelisanti, che ha concentrato le sue riflessioni sulla preghiera, visto che la Chiesa tutta sta vivendo l’anno speciale dedicato alla preghiera in preparazione al Giubileo. Ha avuto luogo quindi il lavoro di studio, revisione e votazione dei singoli articoli del Direttorio della Congregazione.
Ogni regione e provincia ha riportato in assemblea le relazioni sulle attività degli ultimi sei anni. Quindi alla presenza del vicario generale della Diocesi di Palestrina, monsignor Felicetto Gabrielli, si sono svolte le elezioni che hanno portato a scegliere la nuova superiora generale ed il nuovo consiglio. «La Sorte è caduta su di me questa volta – ha detto suor Giueppina – le sorelle hanno dimostrato la loro fiducia nella mia piccola persona, io cerco di adempiere quanto hanno voluto, cercando di seguire il volere di Dio».
Durante il Capitolo, la visita del Ministro generale dei frati minori Massimo Fusarelli ha donato momenti di grande ricchezza. Partendo dalle figure dell’iniziatore, don Giuseppe Diacono, e della fondatrice, la venerabile madre Margherita de Brincat, suor Giuseppina ha spiegato quale sia il carisma della Congregazione: adorazione, riparazione e immolazione, a cui le suore si ispirano in qualsiasi attività della giornata siano impegnate.
Maria Teresa Ciprari