Sussidi catechistici dell’Iniziazione Cristiana

La Chiesa di Tivoli, come altre diocesi italiane, ha avviato da qualche anno la riflessione sul rinnovamento dell’Iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi (ICFR).

Nell’ambito della Diocesi si è lavorato per creare un clima di incontro e di dialogo tra i sacerdoti e con i laici, come anche è cresciuto il senso di appartenenza diocesana, mediante momenti di festa e di celebrazione, che lungi dall’essere semplici eventi sono stati esperienza di Chiesa unita nella comunione autentica. Inoltre si è rafforzata la convinzione della formazione a tutti i livelli: i presbiteri, i catechisti, gli animatori della liturgia, gli operatori caritas, gli insegnanti di religione e tutti gli altri operatori sono stati invitati a curare la loro formazione mediante le proposte dei diversi Uffici pastorali, per un servizio che risponda alle reali esigenze delle comunità e delle persone.

La Visita Pastorale del Vescovo Mauro nelle comunità parrocchiali della Diocesi è stata poi un momento significativo di incontro, di ascolto, di dialogo. Sono emerse le potenzialità di ogni parrocchia, come anche i bisogni, le attese, i desideri. Con particolare intensità è emersa l’esigenza di una revisione della proposta di fede ai ragazzi, sollecitata già dai documenti della Conferenza episcopale italiana, e rafforzata dall’esperienza direttamente vissuta nelle comunità: scarso interesse dei ragazzi, pesantezza nel vivere la catechesi come obbligo in funzione della pura ricezione dei Sacramenti, assenza dei genitori, che rinunciando alla vocazione ad essere educatori nella fede, hanno delegato ai catechisti, disinteresse della stessa comunità. Dall’altra parte c’è da rilevare l’impegno generoso dei catechisti, che pur tra mille pesantezze e difficoltà hanno portato avanti il loro servizio, con entusiasmo. È così maturata la decisione, da parte del vescovo Mauro, di rinnovare il cammino di ICFR, traendo ispirazione dall’itinerario del catecumenato degli adulti e dalle note pastorali della CEI dedicate al catecumenato dei ragazzi in età dai 6 ai 14 anni. La Nota Pastorale “Cristiani non si nasce ma si diventa”, consegnata alla Chiesa Diocesana nel mese di Giugno 2016, è stata uno dei frutti concreti di questo lungo, paziente cammino, “risposta pastorale” a quanto raccolto in questi anni.