Un concerto di prime assolute

La chiesa di San Vincenzo su via Colsereno a Tivoli, recentemente restaurata dalla Diocesi, continua ad essere polo di attrazione culturale di alto profilo. La struttura è stata infatti scelta come sede del concerto che ha dato il meritato suggello alla masterclass per giovani compositori organizzata presso le Scuderie Estensi di Tivoli. Un laboratorio creativo che si è tenuto dal 17 al 20 ottobre, quest’ultimo giorno dedicato all’esecuzione finale per quartetto d’archi, sotto gli auspici dell’associazione Centro Diffusione Musica e la direzione di Federico Biscione.

Gli autori hanno presentato, in prima assoluta, le loro opere inedite, partorite in pochissimo tempo, recuperando quel magistero di artigianalità che contraddistingueva un tempo il fare musica di mozartiana memoria.

Alessandro Fortunati ha iniziato il concerto con il brano intitolato Καλλιόπη, un energico inno alla dea greca “dalla bella voce”, vitale nelle sue escursioni dinamiche e nelle calde armonie di gusto contemporaneo.

Luigi Capuano, con Wind, ha presentato un denso ordito musicale dai suggestivi chiaroscuri. Lirico e arcaicizzante il brano di Biagio Tomassi, Quartettino, dalle reminiscenze novecentesche.

Ha concluso infine Antonio Saracino con la sua melodica Sonatina di fine estate.

Gli organizzatori hanno ringraziato al termine mons. Mauro Parmeggiani per la messa a disposizione della rinata chiesa di San Vincenzo e il dottor Alain Vidal, delegato episcopale per la cultura.

Antonio Marguccio